
Papa Francesco esorta a una fede forte e totale, capace di vincere tutto
— 11 Gennaio 2014 — pubblicato da redazione —Ancora una volta le parole di papa Francesco smascherano con semplicità le forme di fede tiepida e incoraggiano ad un cambio di rotta. Nell’omelia della Santa Messa presieduta ieri mattina a Santa Marta il Santo Padre ha infatti ribadito la necessità di abbracciare totalmente la fede per non lasciarsi sconfiggere dalla logica del mondo
Confessare e affidarsi sono le due parole chiave individuate da papa Francesco per misurare la propria adesione al messaggio evangelico. Confessare Dio recitando la preghiera del credo con piena adesione, con il cuore quindi e non a pappagallo, porta con sè la capacità di adorare Dio, mentre affidarsi pienamente a Cristo ha come conseguenza una speranza salda.
Per leggere e riflettere sul messaggio integrale Papa Francesco: la fede può tutto, i cristiani convinti a metà sono cristiani sconfitti
Articoli Correlati
-
-
I Papi e Gandhi – Papa Francesco (II)
5 Febbraio 2021 -
-
La crisi dell’Europa secondo il cardinal Robert Sarah
26 Marzo 2019
Iscriviti alla nostra Mailing list
Tags
TOP NEWS
-
Giacomo Poretti e il prof che applica la quantistica a Dio
— 26 Settembre 2023Proponiamo in queste colonne il brano Entanglement, estratto dal nuovo libro di Giacomo Poretti Un allegro sconcerto (La nave di Teseo, pagine 208, euro 18,00). Il volume sarà presentato lunedì alla Sala degli Angeli di Milano; assieme all’autore parteciperanno lo scrittore Luca Doninelli e la conduttrice televisiva e radiofonica Flavia Cercato. L’evento è promosso dal…
-
Com’è possibile arrivare a tanto?. Messina Denaro, le domande che scandalizzano
— 26 Settembre 2023Tutto passa. Dopo Bontade, Buscetta, Provenzano, Riina, è passato anche lui, Matteo Messina Denaro. Accompagnato dalle maledizioni di tanta gente, consumato dal cancro, se n’è andato in questo fresco inizio d’autunno, l’ultimo mafioso vecchio stile. Con lui termina un’epoca. Ha voluto fare il duro fino alla fine. Poveraccio, era tutto quel che gli rimaneva. «Il…
-
Il futuro è dietro
— 25 Settembre 2023ualche giorno fa ho incontrato le terze medie della mia scuola, prima delle «Lezioni di futuro», incontri durante i quali gli ospiti raccontano il loro percorso esistenziale e professionale per dare agli studenti qualche spunto su come affacciarsi al periodo della vita in cui si inizia a scegliere non per procura, per sentito dire, per…
-
Perché incentivare l’uso della bicicletta in città non è per forza una buona idea
— 25 Settembre 2023Aumentano gli incidenti con morti e feriti sulle due ruote, e la CO2 non si riduce significativamente. Numeri e dati da sapere per non cadere in facili slogan sulla mobilità sostenibile (e aumentare la sicurezza) Contrordine compagni: meglio l’auto o la metropolitana della bicicletta. Qualche giorno fa il Corriere ha dato voce ad alcuni ciclisti…
-
La soppressione di Memorial in Russia – Il settimanale di Marco Invernizzi
— 25 Settembre 2023Un libro che merita attenzione è Nicolas Werth, Putin storico in capo, Einaudi, 2023. Si tratta di un testo in cui l’autore ricostruisce l’iter della messa fuorilegge della Fondazione Memorial in Russia, la Ong che ha raccolto nella Russia post 1991 una immensa banca dati sulla repressione sovietica nei confronti della società russa.
-
Università. Due tra i principali ed urgenti suoi compiti
— 22 Settembre 2023Come mai nell’era del web planetario e del maximum dei mezzi di comunicazione, minima è la comprensione, e la parola non riesce a tener dietro alla cosa? Come mai ci ostiniamo a credere che il presente si riduca alla novità e che la novità esaurisca la verità, ignorando che quel Rinascimento che quotidianamente evochiamo e…