
Dal Congo la testimonianza di impegno civile di un gruppo di giovani focolari
— 11 Gennaio 2014 — pubblicato da redazione —In un paese come il Congo, ricco di risorse naturali ma percorso da un lacerante conflitto e pesanti ingiustizie, la testimonianza di una giovane che cerca di mettere in pratica il Vangelo cercando di promuovere con un gruppo di coetanei la cura per la realtà in cui vive è di sicuro un’occasione di riflessione nel mese della pace.
“Congo oltre il silenzio” è l’articolo pubblicato oggi sul sito del Movimento dei focolari e ripercorre il percorso che porta la fondatrice del movimento giovanile per il cambiamento sociale da una dimensione di fede cresciuta all’interno di una piccola comunità al desiderio di intervenire per cambiare il corso della storia del proprio Paese. La giovane che si racconta nell’articolo riconosce questa vocazione all’impegno sociale nel 2012 e ad oggi il suo gruppo è il primo che nel Paese osa denunciare le iniquità pur nel rispetto delle leggi. Non mancano le minacce, ma l’ azione di questo movimento ha già riscontri positivi, come le sanzioni contro i militari implicati in crimini ed estorsioni
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