Tutte aperte le porte della misericordia
— 2 Settembre 2015 — pubblicato da Redazione. —Una sorta di “vademecum” sull’Anno Santo della Misericordia che inizierà l’8 dicembre e terminerà il 30 novembre 2016, nei suoi aspetti più spirituali e che coinvolgono più da vicino i fedeli.
Lo ha inviato oggi il Papa a monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova evangelizzazione, esaminando nel dettaglio, con qualche elemento di grande respiro, come i credenti possono vivere l’esperienza della misericordia di Dio, “la quale a tutti va incontro con il volto del Padre che accoglie e perdona, dimenticando completamente il peccato commesso”.
Nella nota si ricordano le condizioni grazie alle quali i fedeli possono ottenere l’indulgenza (vedi testo qui di seguito).
Tre i punti da sottolineare:
1) I carcerati. Il Papa sottolinea che “il Giubileo ha sempre costituito l’opportunità di una grande amnistia”; nelle cappelle delle carceri potranno ottenere l’indulgenza. La porta di ogni cella si trasformerà in Porta Santa, secondo il Papa, se i detenuti vi passeranno “rivolgendo il pensiero e la preghiera al Padre”.
Subito dopo la diffusione del messaggio, molti commenti hanno suggerito che il Papa abbia chiesto agli Stati una amnistia in occasione del Giubileo. Padre Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, ha però precisato che “il Papa si rivolge alla Chiesa: non mi pare che esprima un appello per un’amnistia di carattere giuridico”. Il portavoce della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, chiarisce ai giornalisti il messaggio inviato a monsignor Rino Fisichella. “Se volesse, il Papa potrebbe farlo. Ma non mi pare che sia questo il senso di questa lettera: non è una richiesta di amnistia alle autorità civili”.
2) Il peccato dell’aborto
Francesco concede a tutti i sacerdoti del mondo (e non solo ai vescovi e ai sacerdoti da essi delegati, come i penitenzieri di alcune basiliche e alcuni santuari) la “facoltà di assolvere da peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono il perdono”.
Quello espresso dal Papa “vuole essere un segno dell’estensione della
manifestazione della misericordia divina in termini sempre più
accessibili e disponibili da parte della Chiesa. Non vuole essere in
nessun modo – ha sottolineato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, commentando questo specifico passaggio della lettera – una attenuazione del senso di gravità di questo peccato, bensì far comprendere la natura grave di questo crimine e la necessità di un percorso di autentica conversione”.
aborto, non vi è una estensione generale: l’assoluzione è la relativa
soltanto al tempo dell’Anno Giubilare”.
3) Fraternità San Pio X
Se la condizione dei fedeli che frequentano le chiese officiate dai sacerdoti lefebvriani è “pastoralmente difficile”, ciò nondimeno chi si accosta al Sacramento della riconciliazione “riceverà validamente e lecitamente” l’assoluzione dei loro peccati.
L’aver concesso per l’Anno giubilare la validità del sacramento della Confessione amministrato dai sacerdoti lefebvriani, “è un modo con cui il Papa intende dare sicurezza e serenità ai fedeli della Fraternità San Pio X, per i quali invece, in condizioni normali, la liceità del sacramento non è sicura”, ha spiegato padre Lombardi. Il Papa così “vuole dare questa totale serenità e certezza dell’accesso alla misericordia di Dio, che è anche per loro”, laddove di solito “c’è una situazione di disagio dei fedeli che sono in buona fede”. Padre Lombardi ha posto anche l’accento sulla frase in cui il Papa, a proposito dei lefebvriani, “ribadisce il desiderio di arrivare a soluzioni”.
In sostanza, è il messaggio forte del Papa, “questo Anno giubilare della misericordia non esclude nessuno”.
Fonte: Avvenire.it
Articoli Correlati
-
-
-
VITA – L’aborto e quel manifesto offuscato a Reggio Calabria
17 Febbraio 2021 -
Iscriviti alla nostra Mailing list
Tags
TOP NEWS
-
Il legame tra fratelli e sorelle? Sottovalutato, invece è la palestra degli adulti che saremo. L’esperta: «Ecco il grande insegnamento»
— 23 Dicembre 2025La relazione con la propria sorella o fratello influenza le nostre vite, ma troppo spesso viene sottovalutata. La psicanalista Laura Pigozzi: «È una palestra emotiva e di pensiero, un’alleanza naturale che non va ostacolata dai genitori» Tra gli articoli più letti del New York Times del 2025 uno riguarda il rapporto tra fratelli che, in…
-
La scatola dell’immortalità
— 23 Dicembre 2025«Dobbiamo rendere grazie a Dio per queste mani, perché ci permettono di creare cose meravigliose. Chissà perché ci ha creato… Secondo me perché si sentiva solo». Così ha sentenziato qualche giorno fa una bambina di quasi otto anni alle prese con un disegno. Qualche giorno prima uno di sei mi aveva detto di aver chiesto…
-
Il Natale dei più poveri
— 22 Dicembre 2025Preghiamo non solo per chi ha fame e freddo, ma anche per chi non potrà celebrare il Natale nella pace perché costretto a combattere o a tacere. Fra pochi giorni celebreremo il Natale del Signore. E’ tempo di speranza perché il Salvatore nasce, come ogni anno, e porta la speranza che possa nascere anche…
-
Cesare Cremonini: prego e guardo al cielo tra inquietudine e felicità
— 19 Dicembre 2025Il cantautore italiano nell’intervista di Andrea Monda e Andrea De Angelis si racconta, partendo dalla sua Bologna. Il ricordo di Lucio Dalla, di “quel brano scritto sui banchi di scuola” e della preghiera alla Madonna di San Luca “mentre papà era in sala operatoria”. Felicità e inquietudine, silenzio e diversità sono alcune delle parole chiave…
-
Iscrizioni scuole paritarie, voucher fino a 1.500 euro, via libera all’emendamento.
— 19 Dicembre 2025La Legge di Bilancio 2026 introduce un contributo economico destinato alle famiglie che scelgono l’istruzione paritaria per i propri figli. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito stanzia 20 milioni di euro per sostenere i nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 30.000 euro. L’importo massimo erogabile raggiunge i 1.500 euro per studente. La misura si rivolge agli studenti…
-
Costruire la pace: cuori, desiderio e azioni concrete
— 19 Dicembre 2025Anche quest’anno la Cena di Santa Lucia ha mostrato come la pace non sia uno slogan o una parola In un tempo attraversato da immagini incessanti di guerra, di violenza disumana, di sterminio e distruzione, la parola “pace” cresce come desiderio nel cuore delle persone. Eppure rischia di tingersi di retorica o di essere ridotta…











