Si è spento a Chiavari nelle prime ore di questa mattina, a 92 anni, monsignor Giulio Sanguineti, che fu vescovo della Spezia – Sarzana – Brugnato dal 1990 al 1999.
Era nato a Santa Giulia Centaura, frazione collinare del comune di Lavagna, il 20 febbraio 1932. Ordinato sacerdote il 29 maggio 1955 dal vescovo Francesco Marchesani, era stato rettore del Seminario e canonico della cattedrale di Chiavari. Laureato in Diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, aveva prestato servizio come presidente del Tribunale ecclesiastico diocesano e poi come cancelliere vescovile. Il vescovo Marchesani lo nominò poi vicario generale della diocesi, carica che gli venne confermata dai due vescovi successi, Luigi Maverna e Daniele Ferrari. Il 15 dicembre 1980 fu eletto vescovo della diocesi di Savona -Noli e l’ordinazione gli venne conferita a Roma, in San Pietro, il 6 gennaio 1981 da papa Giovanni Paolo II in persona.
Il 7 dicembre 1989 venne trasferito alla diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato, dove fece il suo ingresso nel mese di febbraio 1990. Nove anni dopo ci fu l’ultimo trasferimento, all’importante diocesi di Brescia, dove rimase dal 28 febbraio 1999 sino al primo ottobre 2007. Cessato il proprio mandato episcopale, si era ritirato nella sua abitazione di Santa Giulia.
Nel periodo trascorso alla Spezia, il vescovo Sanguineti dette attuazione al Sinodo diocesano, che era stato tenuto dal suo predecessore Siro Silvestri nel 1988, ed iniziò la visita pastorale, la prima dopo l’unificazione effettiva delle tre diocesi precedenti avvenuta nel 1986. Ebbe particolare attenzione al laicato cattolico e al tema della sua formazione, partecipando di persona, nel 1995, al convegno ecclesiale di Palermo sul tema “Evangelizzazione e testimonianza della carità“. Confermò come vicario generale per tutto il suo mandato monsignor Luciano Ratti, ed ebbe come segretari prima don Pier Carlo Medinelli e poi don Sergio Lanzola.
La salma del vescovo emerito Giulio Sanguineti potrà essere visitata domani mattina, venerdì 7 novembre, a partire dalle 9, nella cappella maggiore del Seminario di Chiavari, in piazza della cattedrale. Il Rosario sarà pregato sempre domani, alle 19, nella cattedrale di Nostra Signora dell’Orto.
I funerali saranno sabato mattina alle 11 nella cattedrale di Chiavari. Il feretro sarà poi trasferito a Brescia e tumulato nella cripta dei vescovi di quella cattedrale.