Home / MONDO / TOP NEWS / Il grido degli armeni rifugiati nelle chiese: «Ci bombardano, salvateci»
Il grido degli armeni rifugiati nelle chiese: «Ci bombardano, salvateci»
— 15 Ottobre 2020— pubblicato da Redazione. —
L’impressionante video della Bbc, girato all’interno di una chiesa nel Nagorno Karabakh, mentre all’esterno cadono le bombe sganciate dagli aerei turchi e azeri: «Dio, salva il nostro popolo»
«Chi l’avrebbe mai detto che in un batter d’occhio la città sarebbe stata bombardata di nuovo, alle sette del mattino, mentre tutti stavano ancora dormendo? Immagina se fosse successo in un paese occidentale. Che reazione ci sarebbe stata? I nostri figli sono cresciuti nei bunker, mio figlio ha 25 anni e non voglio questa vita per lui. Voglio solo vivere in pace e vedere i miei nipoti crescere. Mi capisci?».
IL VIDEO IMPRESSIONANTE DELLA BBC
Parla così all’inviato della Bbc in un video impressionante una donna armena rifugiata, come tanti altri, in una chiesa del Nagorno Karabakh. Mentre il giornalista filma i rifugiati dentro la chiesa, in mezzo ai canti dei sacerdoti, si sentono le bombe che cadono in sottofondo e le sirene che gridano per avvertire i cittadini di rifugiarsi nei bunker per difendersi dai raid aerei.
La guerra è tornata a investire il Nagorno Karabakh dopo che il 27 settembre l’Azerbaigian, con l’appoggio militare della Turchia, ha attaccato la Repubblica dell’Artsakh, abitata a stragrande maggioranza da armeni. Il cessate il fuoco dichiarato sabato è già stato violato da entrambi le parti. Oltre 300 persone sono già morte, migliaia i feriti.
«DIO, SALVA IL NOSTRO POPOLO»
Il video della Bbc mostra anche i danni causati dai bombardamenti azeri alla cattedrale di Cristo San Salvatore, nella città di Shusha. Un sacerdote, intervistato, dichiara: «Io non penso che questa sia una guerra religiosa. Questa guerra non riguarda solo il Karabakh, è uno scontro geopolitico tra Turchia e Russia per il dominio del Caucaso». Conclude il prete: «Cosa chiedo al mio Dio? Salva il nostro popolo, incoraggia il nostro popolo, ti prego, aiutaci».
Dalle origini altomedievali alla potenza dei marchesi di Lunigiana, un viaggio tra toponimi, torri e memorie feudali. Chi attraversa la Lunigiana con lo sguardo rivolto ai colli, non può non notare la possente torre cilindrica che si erge sopra Malgrate. Da secoli, questa sentinella di pietra veglia sulla valle del Bagnone, riflettendo la lunga storia…
Nel giorno della liberazione degli ostaggi israeliani e del rilascio di quasi duemila detenuti palestinesi, la testimonianza di una liceale di 17 anni che vive a Gerusalemme. Gerusalemme, ottobre 2025. Dopo due anni di guerra, finalmente è arrivata la notizia dell’accordo. Lo attendevamo, chiedendoci ogni giorno quando sarebbe finito questo tormento che ha logorato le…
Presentati i dati Moige-Piepoli: Il 55% trascorre più di 3 ore al giorno online: 1 su 4 ha incontrato persone conosciute solo in rete, 23% vittime o testimoni di cyberbullismo, Il 51% usa l’IA regolarmente Roma, Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, 13 ottobre 2025 – Oltre la metà dei nostri ragazzi trascorre più di tre…
Isabel Diaz Ayuso rifiuta di creare il registro dei medici obiettori di coscienza sull’aborto. Sfida il Governo, disobbedisce alla legge, si attira le ire del suo stesso partito. Ma difende la libertà di coscienza e denuncia: «L’aborto è un fallimento come società» «Non sarà segnalato nessun medico per praticare o no l’aborto, non nella Comunidad…
Dal 2012, nella diocesi della Spezia, l’adorazione eucaristica è diventata un battito continuo di preghiera. Giorno e notte, qualcuno si ferma davanti al Signore, in silenzio, portando con sé le speranze, le fatiche e le gioie di un intero popolo. Oggi, le iniziative che fioriscono attorno a questa presenza — incontri, testimonianze, ore di adorazione…
Come accostarsi senza ideologismi alla lettura dell’esortazione apostolica di Papa Leone Pochi giorni fa è uscito il primo importante documento del magistero di Leone XIV, l’esortazione apostolica Dilexi te sull’amore verso i poveri (4 ottobre). Si tratta anche dell’ultimo documento del suo predecessore, Francesco, che Papa Leone ha fatto proprio con alcuni interventi aggiuntivi, ma…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.