Sopra La Notizia

Giubileo della consolazione – Dal dolore alla speranza, le storie di due donne: Diane e Lucia

Nel pomeriggio di lunedì 15 settembre, alle 17, il Pontefice guiderà la celebrazione nella Basilica Vaticana, nell’ambito dell’evento dell’Anno Santo pensato per tutti coloro che patiscono difficoltà, lutto, sofferenza o povertà. Le testimonianze di Diane Foley e Lucia Di Mauro Montanino

Sarà la Veglia di preghiera, presieduta da Leone XIV alle 17 nella Basilica vaticana, il momento centrale del Giubileo della consolazione, in programma lunedì prossimo, 15 settembre. Lo speciale evento dell’Anno Santo sarà dedicato a tutti coloro che stanno vivendo, o hanno vissuto, nella vita momenti di particolare difficoltà, lutto, sofferenza o indigenza.

Le testimonianze di Diane Foley e Lucia Di Mauro Montanino

La Liturgia della Parola, incentrata sulla parabola del buon samaritano – dal brano del Vangelo di Marco (Mc 10, 25-37) – sarà seguita dalle testimonianze di due donne, Diane Foley, dagli Stati Uniti, e Lucia Di Mauro Montanino, da Napoli. Foley sta girando il mondo — raccontando la storia di riconciliazione e perdono grazie alla forza della fede — insieme ad Alexanda Kotey, del gruppo jihadista che nel 2014 ha ucciso in Siria suo figlio, il giornalista James Wright Foley. Le immagini della sua barbara decapitazione furono filmate e diffuse su Internet dagli assassini. Già lo scorso 29 agosto, la donna era stata ricevuta in Vaticano dal Pontefice, assieme allo scrittore Colum McCann che ha dedicato alla vicenda un libro. 

Dal dolore alla rinascita

La seconda testimonianza sarà offerta da Lucia di Mauro Montanino, che racconterà di come ha trasformato il dolore per l’omicidio di suo marito Gaetano — guardia giurata  ucciso il 4 agosto 2009 da alcuni giovani durante un tentativo di rapina — in rinascita, attraverso l’incontro e l’accompagnamento di Antonio, uno dei ragazzi che ha partecipato all’aggressione. Al termine delle testimonianze, il Papa terrà la sua omelia davanti ai presenti.

La statua della Madonna della Speranza

Durante la Veglia, in basilica Vaticana sarà presente la statua della Madonna della Speranza, proveniente dalla parrocchia-santuario di Battipaglia e già esposta in San Pietro durante lo scorso periodo natalizio. Ogni partecipante, poi, riceverà in dono l’Agnus Dei, una medaglia di cera con la raffigurazione dell’Agnello pasquale, simbolo di resurrezione e segno di speranza, che sarà benedetta dal Pontefice. Sull’altro lato della medaglia, la rappresentazione della Madonna Salus Populi Romani, cara alla città di Roma.

Il pellegrinaggio alla Porta Santa

A precedere la Veglia sarà il pellegrinaggio alla Porta Santa della basilica Vaticana, in programma nella mattinata, tra le ore 8 e le 12. È prevista la partecipazione di oltre 8.500 persone provenienti da ogni parte del mondo: in particolare da Italia, Germania, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico, Colombia, Argentina, Perú, Bolivia, Australia.

Oltre 8.500 partecipanti

Sono state coinvolte anche molte associazioni, fondazioni ed enti religiosi che si occupano di accompagnare chi ha bisogno di supporto e cura. Tra queste l’Associazione “Figli in cielo”, che propone percorsi per le famiglie che hanno sperimentato la perdita prematura di un figlio o di una persona cara; la Casa Famiglia Paolo VI, che accoglie gratuitamente le famiglie che si trasferiscono a Roma per le cure oncologiche dei loro bambini; l’Associazione Villa Maraini, che si occupa di percorsi terapeutici per chi soffre di tossicodipendenza, abuso di alcol, gioco d’azzardo, e nuove dipendenze come quelle tecnologiche, e recupero carcerati; l’Associazione Italiana Vittime e Infortuni della strada – onlus, che offre opportunità di supporto psicologico e burocratico alle famiglie delle vittime, e l’Associazione Scintille di Speranza, del cimitero Laurentino di Roma, che accompagna coloro che hanno avuto lutti in famiglia.

Primo Convegno nazionale della realtà della Divina Misericordia

Saranno presenti, inoltre, i partecipanti al primo Convegno nazionale delle realtà della Divina Misericordia, in programma a Roma domenica 14 e lunedì 15 settembre. Patrocinato dal Dicastero per l’Evangelizzazione e organizzato dal coordinamento nazionale della Misericordia Italia, organismo guidato da don Pasqualino di Dio, l’appuntamento avrà per titolo “Amando, sperando, misericordiando. Strada aperta verso Dio” e sarà ospitato, domenica, dalla Fraterna Domus di Sacrofano, e lunedì dalla chiesa di Santo Spirito in Sassia. Tra i relatori della due-giorni, i teologi don Fabio Rosini e don Luigi Epicoco. Due, infine, le celebrazioni eucaristiche in programma: il 14 alle 18, il cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere maggiore, presiederà la messa con l’Atto di affidamento al Cuore immacolato di Maria, mentre il giorno seguente, alle 13.30, sarà la volta del cardinale Angelo Comastri, arciprete emerito della basilica Vaticana. “Il coordinamento nazionale delle nostre realtà – afferma don Pasqualino – vuole essere non un organo di governo, ma un servizio di comunione” per “sviluppare una cultura della tenerezza!

Fonte: Vanticannews.va

Newsletter

Ogni giorno riceverai i nuovi articoli del nostro sito comodamente sulla tua posta elettronica.

Contatti

Sopra la Notizia

Tele Liguria Sud

Piazzale Giovanni XXIII
19121 La Spezia
info@sopralanotizia.it

Powered by


EL Informatica & Multimedia