Un’idea di sviluppo legata al mare come opportunità culturale, economica e occupazionale. E’ quella illustrata da Cristiana Pagni, presidente di Italian Blue Growth, nel corso della commissione consiliare presieduta da Oscar Teja che si è riunita nel pomeriggio. Un’audizione densa di contenuti, durante la quale Pagni ha raccontato l’impegno della società, nata nel 2018, che si è specializzata nell’organizzazione di eventi e progetti strategici legati all’economia blu, alla valorizzazione del territorio e alla creazione di occupazione, con una visione che punta anche alla destagionalizzazione del turismo e al coinvolgimento dei giovani.

Pagni ha ricordato come Seafuture “rappresenti un’occasione unica per il sistema economico locale: 25mila metri quadri di esposizione, 200 aziende, 20mila partecipanti da 75 Paesi, nell’ultima edizione del 2023. Un evento che vede la Marina Militare come partner centrale ma che si sviluppa su molteplici assi: innovazione, sicurezza, trasporti, portualità, logistica, sostenibilità e formazione”. L’attesa per il 2025 è alta anche per le presenze istituzionali: sono stati invitati, tra gli altri, i ministri Guido Crosetto, Matteo Piantedosi, Matteo Salvini e il vice Edoardo Rixi, Giancarlo Giorgetti e Nello Musumeci, per i quali si attendono conferme, mentre è già manifesto l’interesse della Commissione Europea per l’iniziativa Blue Invest.

“Sono imprenditrice nel settore difesa e sicurezza – ha ricordato Pagni – e so cosa significa portare le nostre eccellenze all’estero. Le mie esperienze in giro per il mondo mi hanno fatto pensare che la cosa più utile per la nostra economia è quella di portare i buyer da noi. Dimostriamo che qui abbiamo tutto quello che serve e vogliamo aiutare le imprese e il territorio”.

Nel corso della commissione, ampio spazio è stato dedicato anche al progetto di rilancio del Museo tecnico navale, la cui gestione è stata acquisita da una cordata di cui fanno parte otto soggetti locali. “In attesa della firma dell’aggiudicazione prevista entro un mese e mezzo, tra le opzioni in campo ci sono la chiusura di sei/otto mesi per un completo restyling e un effetto “wow” alla riapertura, oppure una ristrutturazione graduale step by step”, ha  spiegato Pagni.

Il consigliere Centi ha chiesto se il museo potrà essere ampliato, includendo anche gli edifici dell’archeologia industriale. Pagni ha risposto che è un auspicio condiviso, anche se non rientra nell’accordo attuale con la Marina Militare: £Dopo la firma parleremo con Difesa Servizi per valutare ogni possibilità”.

Grande attenzione anche al Centenario del Palio del Golfo, per cui Italian Blue Growth ha messo in campo una macchina organizzativa che lavora senza sosta. “Un’idea di Gianmaria (Cristina, Ndr) – ha detto Pagni – ma una sfida difficile. Ci stiamo dedicando con tutte le forze, dalle sei del mattino fino a notte, tutti i giorni”.
Le iniziative hanno visto dapprima l’arrivo della Santa Maria Manuela, poi della Vespucci e ancora il prossimo spettacolo Simon Boccanegra, che ospiterà spettacoli su un palco galleggiante ormeggiato a Molo Italia, con la Vespucci a fare da sfondo. “Saranno presenti Rai Cultura e Rai 5 – ha raccontato Pagni – e in programma ci sono anche gli sea talks per i giovani, per trasmettere il messaggio che si può vivere di mare, anche attraverso lo sport, la tecnologia e la cultura. E ancora: lo spettacolo con droni, musica, fontane d’acqua, e un villaggio tematico dal 26 luglio al 3 agosto, con gran finale con le Frecce Tricolori che si svolgerà il 10 di agosto”.

Durante la commissione, vari consiglieri hanno posto domande e osservazioni. Gabriella Crovara ha chiesto del personale del museo, che sarà in gran parte spezzino, mentre Marco Raffaelli ha auspicato che il nuovo gestore possa valorizzare la cultura del mare a tutto tondo. Vaira ha sottolineato la carenza di figure professionali nel comparto e ha chiesto un possibile coinvolgimento di Italian blue growth nei progetti di mobilità integrata e nel progetto come Basi Blu.

Pagni ha ribadito la necessità di una visione d’insieme da parte delle istituzioni: “Io posso dare idee, ma sono un’imprenditrice. Le strategie vanno costruite con una visione di territorio. Dopo questa edizione di Seafuture dovremo capire dove e come farla crescere: non ci saranno più gli spazi attuali, serviranno nuovi scenari, legati anche a Basi blu e al futuro dell’Arsenale”.

Infine, si è parlato anche di possibili nuovi contenuti museali, su richiesta del consigliere Dino Falugiani a partire dal progetto della musealizzazione di un sommergibile. “Serve capire che tipo di accordi possiamo costruire con la Marina – ha concluso Pagni – che avrà un ruolo di garanzia e tutela. Il progetto del sommergile, nato da un’idea dell’ammiraglio Dino Nascetti, è affascinante, ma dipende dagli spazi a disposizione. Così come quello relativo a Nave Garibaldi, portaerei sulla quale si potrebbero costruire innumerevoli iniziative. E non dimentichiamo la possibilità di utilizzare tecnologie immersive per il Museo tecnico navale, come le polene parlanti che raccontano la loro storia ai visitatori o l’ologramma di Alessandro Marconi che illustra gli esordi della radio nel Golfo spezzino”.

 Fonte:Thoma De Luca |  CittàdellaSpezia.com