È un imperativo del Papa: “Ascoltate!” Una richiesta ai cristiani, a cominciare dai professionisti della comunicazione, ma estesa a tutta la Chiesa, perché nei nostri rapporti e nella nostra comunicazione ci sia la Verità. È un terzo mandato, dopo “venite e vedrete”, ovvero comunicare incontrando le persone dove sono e come sono.
Ma come dev’essere questo ascolto? Il Papa offre alcuni suggerimenti al riguardo:
1 Ascoltare molto per cercare la Verità
L’obiettivo della comunicazione è sempre la verità. Senza verità non c’è comunicazione, ma qualcos’altro. Papa Francesco afferma che “la ricerca della Verità comincia dall’ascolto”. Per questo, per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali chiede a tutti coloro che comunicano, non solo ai professionisti del mondo della comunicazione, di “ascoltare tanto”.
Richiama l’attenzione il fatto che il Papa parli dei comunicatori a livello personale, includendosi come comunicatore della fede e della Verità di Cristo: “Ogni dialogo, ogni relazione comincia dall’ascolto. Per questo, per poter crescere, anche professionalmente, come comunicatori, bisogna reimparare ad ascoltare tanto”.
Il Santo Padre estende questa richiesta a tutta la Chiesa in generale: “In questo tempo nel quale la Chiesa tutta è invitata a mettersi in ascolto per imparare ad essere una Chiesa sinodale, tutti siamo invitati a riscoprire l’ascolto come essenziale per una buona comunicazione”.
2 Ascoltare per consolare
Per Papa Francesco, l’ascolto è oggi più importante che mai, e dev’essere accompagnato dalla consolazione di chi è stato colpito dalla pandemia di Covid-19: “La pandemia ha colpito e ferito tutti e tutti hanno bisogno di essere ascoltati e confortati. L’ascolto è fondamentale anche per una buona informazione. La ricerca della verità comincia dall’ascolto. E così anche la testimonianza attraverso i mezzi della comunicazione sociale”.