Home / MONDO / TOP NEWS / Indagine ai confini del sacro – I segreti del vero quadro della Divina Misericordia
Indagine ai confini del sacro – I segreti del vero quadro della Divina Misericordia
— 11 Gennaio 2019— pubblicato da Redazione. —
Il quadro della Divina Misericordia che custodiamo qui a Vilnius è “l’unica immagine che Santa Faustina ha visto. Tutte le altre immagini, compresa quella che tutti pensano sia l’originale e custodita a Cracovia, sono state realizzate dopo la morte di Suor Faustina e con l’aiuto delle fotografie dell’immagine autentica”. Così l’Arcivescovo di Vilnius (Lituania), mons. Gintaras Grušas, in un’intervista per il programma “Indagine ai confini del Sacro”, in onda domenica 23 aprile alle 22.45, in occasione della festa liturgica dedicata alla Divina Misericordia, ha rivendicato l’autenticità del dipinto chiarendo che il quadro custodito in Polonia in realtà è solo una copia. Nel reportage con immagini inedite, realizzato dal curatore del programma David Murgia, e dal titolo ‘Storia e segreti del vero quadro della Divina Misericordia’ l’Arcivescovo ha sottolineato che “dietro questo quadro c’è una lunga storia durata oltre cinquanta anni e per questo il ‘nostro’ quadro è l’immagine meno conosciuta nel mondo”. Tv2000, dando conto delle diverse paternità rivendicate dalla Lituania e dalla Polonia sul vero quadro del Gesù Misericordioso nato dalla richiesta di Cristo a Santa Faustina Kowalska in un’apparizione, ha ripercorso le vicende incredibili del dipinto che ha dato il via al culto omonimo praticato da milioni di persone. Al momento infatti sono due le immagini al mondo che rappresentano il Gesù Misericordioso su cui da anni è aperta una fervente contesa: il quadro dipinto per la prima volta a Vilnius in Lituania da un artista locale alla presenza di Suor Faustina e quello realizzato da un altro pittore 10 anni dopo nel 1943 nato dal alcune foto dell’originale e che venne posto nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia. Le vicende di questa immagine sono degne di una spy-story che si snoda tra Polonia, Lituania e Bielorussia, in cui si intrecciano guerre, persecuzioni, due regimi totalitari, alcune donne e due artisti. Questo dipinto, infatti, è stato nascosto, sembrava ormai perduto e infine è stato ritrovato. La conservazione nel tempo di questa immagine è da attribuire al meticoloso lavoro di alcune donne coraggiose che sono riuscite a salvare questo dipinto dal nazismo e dal comunismo. Anche a costo di sacrifici e deportazioni.
Come 50 anni fa c’è chi semina odio. Bisogna evitare di cadere in una trappola mortale Erano molto diversi: uno studente liceale colpevole di essere anticomunista, l’altro un militante conservatore, reo di mettere in crisi i suoi interlocutori di sinistra con il dialogo, che offriva a tutti. Uno un ragazzo, l’altro un giovane padre di…
Nel pomeriggio di lunedì 15 settembre, alle 17, il Pontefice guiderà la celebrazione nella Basilica Vaticana, nell’ambito dell’evento dell’Anno Santo pensato per tutti coloro che patiscono difficoltà, lutto, sofferenza o povertà. Le testimonianze di Diane Foley e Lucia Di Mauro Montanino Sarà la Veglia di preghiera, presieduta da Leone XIV alle 17 nella Basilica vaticana,…
Che cosa hanno in comune le «generazioni»? In questi giorni in cui inauguravo l’anno con una nuova classe di quattordicenni ho incontrato tre ex-alunni, guarda caso tre tornate di maturità: 30, 25 e 20 anni. Questi incontri mi hanno fatto riflettere sull’unità di misura che segna il tempo di noi insegnanti: il lustro, cinque anni,…
Spesso si assiste alla pubblicazione di statistiche senza una vera analisi, ma anche basate su dati falsi. Per evitare problemi meglio risalire alla fonte Il titolo di un articolo di Alessandro Campi, pubblicato sul Messaggero, ci aveva riempito il cuore di gioia. Il titolo era “L’eccesso statistico dei numeri senza analisi” che noi, partigiani della…
La sentenza che riconduce botte e insulti al “contesto della dissoluzione della comunità domestica” getta alle ortiche anni di battaglie, di studi, di confronti per l’emancipazione della donna. Sogno o son desto? La sentenza di assoluzione del giudice di Torino getta alle ortiche anni di battaglie, di studi, di confronti per l’emancipazione della donna, per…
Un documento inedito retrodata l’iscrizione alla Società di San Vincenzo De Paoli al 1918. E anche in punto di morte pensò ai poveri che gli erano stati affidati La canonizzazione di Pier Giorgio Frassati, celebrata domenica 7 settembre da papa Leone XIV in piazza San Pietro, è motivo di gioia profonda per la Società…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.