Un gruppo di 40 giovani pellegrini tra i 15 e 25 anni si è messo in viaggio sulle orme di San Vincenzo de Paoli alla scoperta dei luoghi ma soprattutto dello spirito di questo grande carisma. Tra questi giovani provenienti da Roma, Piacenza e Livorno anche un gruppo di ragazzi Spezzini.
Dieci giorni di pellegrinaggio in preparazione al simposio internazionale che si terrà a Roma alla metà di ottobre che coinvolgerà il Papa nella giornata del 14.
L’andare alle origini, il visitare i luoghi in cui questo carisma è nato, accompagnati dalle figlie della carità , affiancate dai padri della Missione, consentirà a questi giovani di entrare nel vero spirito di San Vincenzo. Un santo divenuto tale perché ha dedicato con tenacia l’intera vita alla povertà dell’uomo. Povertà intesa non solo in senso materiale ma anche spirituale ed è proprio qust’ultima che interroga prevalentemente oggi la nostra società.
Partiti con uno zainetto carico di entusiasmo e preghiere che scandiranno la loro esperienza. Ogni esperienza che viviamo ci cambia, ci trasforma… possa questo pellegrinaggio accendere nel cuore di questi ragazzi la stessa fiamma di carità che bruciava nel cuore di San Vincenzo, la stessa ansia missionaria che ha condotto san Vincenzo su vie che egli stesso non immaginava. “Non mi basta amare Dio se il mio prossimo non lo ama”. Obiettivo del pellegrinaggio è portare i ragazzi a casa assetati: assetati di Dio e assetati per l’uomo, ogni uomo, soprattutto quelli più fragili, quelli rifiutati dalla società, quelli a cui viene tolta anche la dignità.
Questa esperienza consentirà loro di raccogliere quei semi che una volta tornati a casa, diventeranno parte delle diverse realtà che si troveranno a vivere. A chi sta loro intorno verrà affidato il compito di offrire un terreno fertile su cui farli germogliare.
Quindi prestiamo tutti attenzione ai semi che ci potrebbero essere offerti nelle nostre prossime giornate.
Aspettiamo i racconti che questi giovani pellegrini ci vorranno far pervenire di questa loro esperienza.
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