La bonifica della Terra dei fuochi, quando la speranza viene dalla natura
— 7 Gennaio 2014 — pubblicato da redazione —Piante e batteri capaci di assorbire i contaminanti dai terreni sono allo studio in Campania, nella zona meglio conosciuta come Terra dei fuochi. La possibilità di mettere in atto una bonifica tramite tecnologie ecocompatibili rappresenta la speranza e il futuro in una terra dove l’inquinamento segna in maniera drammatica la perdita del legame tra l’uomo e il Creato.
La notizia si trova oggi su Avvenire “Biorimedi per la campagna avvelenata”, all’indomani del rinnovato appello dell’arcivescovo di Napoli il cardinale Crescenzio Sepe a trovare presto una soluzione. “Ogni giorno che passa è un ulteriore avvelenamento quindi pericolo e causa di malattie per i nostri giovani, gli anziani e tutti” ha dichiarato Sepe nel corso delle celebrazioni dell’Epifania.
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