Sopra La Notizia

Il concorso diocesano per il presepe cristiano

”Un presepe in ogni casa” è l’invito che il vescovo ha trasmesso a tutta la diocesi nel messaggio di Avvento che pubblichiamo qui a fianco. Se infatti il presepe è bella consuetudine cristiana di ogni anno, quest’anno l’occasione di proporlo e di valorizzarlo è davvero speciale, perché ricorrono ottocento anni da quando, nella notte di Natale 1223, frate Francesco realizzò nel piccolo borgo di Greccio, nell’alto Lazio, quello che tutti consideriamo il primo “presepe vivente” della storia cristiana. Da allora sono state innumerevoli le forme realizzative del presepe, in Italia e nel mondo, da quelle appunto del presepe “vivente” a quelle dei grandi artisti sino a quelle, più intime, ma non meno ricche di significato, che vengono allestite ogni anno nelle case, nelle chiese e in tanti luoghi di incontro delle persone.

Nasce di qui, in diocesi, la bella tradizione del concorso annuale del “Presepe cristiano”, organizzato dall’ufficio Arte sacra e beni culturali della diocesi, diretto da monsignor Paolo Cabano, in collaborazione con la società Dante Alighieri. Dal 2020, anno nel quale il Covid-19 rese di fatto impossibile, l’apertura al pubblico dei luoghi del presepe, la formula è cambiata, anche alla luce delle diffusione delle nuove tecnologie.

Così anche quest’anno il tema del concorso è “Fotografa il tuo presepe”. Chiun­que allestisca un presepe, in casa propria o in uno dei luoghi previsti dal regolamento, può partecipare al concorso, fotografandolo in formato .jpg e trasmettendolo via mail, entro la data di sabato 23 dicembre, alla curia vescovile diocesana, all’indirizzo telematico beniculturali@diocesilaspezia.it.

Il regolamento, a sua volta, è stato diffuso nei giorni scorsi, e lo si può esaminare nella sua versione integrale nel sito www.diocesilaspezia.it. Le categorie indicate sono le medesime degli anni scorsi: famiglie, enti ed associazioni (compresi gli esercizi commerciali), scuole, parrocchie. Per ciascuna di queste categorie ci sarà un’apposita graduatoria finale, con i premi che come sempre saranno consegnati nel mese di gennaio, in una data da destinarsi.

L’invito del vescovo cui abbiamo fatto riferimento all’inizio è indirizzato in particolare ai nuclei familiari, anche composti da persone singole, per cui l’auspicio è quello di un ulteriore aumento della partecipazione al concorso, comunque già significativa in tutti gli anni scorsi. Ma si estende com’è ovvio anche a tutti gli altri soggetti potenzialmente interessati alla partecipazione al concorso. E’ importante vedere come, dopo ottocento anni, l’intuizione del santo di Assisi di “attualizzare” come atto di omaggio e soprattutto di fede la venuta al mondo del Salvatore continui ad essere oggetto di sensibilità artistica e possiamo dire sociale, ben al di là delle differenziazioni tra culture, ideologie, fedi religiose.

Tornando alle caratteristiche del concorso, i partecipanti devono risiedere nel territorio della provincia della Spezia, che come è noto coincide con la diocesi. Essi devono inviare, esclusivamente per via telematica, tre foto del loro presepe: una panoramica del presepio nella sua interezza, una foto del particolare della Natività, e un altro particolare ritenuto significativo. I presepi, precisa il regolamento, possono essere sia di tipo tradizionale sia “moderno”.

I criteri di giudizio che saranno alla base delle decisioni della giuria sono i seguenti: composizione ed espressività del mistero della Natività; naturalezza, semplicità e freschezza di ideazione; armonia dell’insieme e delle proporzioni; fonte di ispirazione.

Fonte: Avvenire/LaSpezia

 

Newsletter

Ogni giorno riceverai i nuovi articoli del nostro sito comodamente sulla tua posta elettronica.

Contatti

Sopra la Notizia

Tele Liguria Sud

Piazzale Giovanni XXIII
19121 La Spezia
info@sopralanotizia.it

Powered by


EL Informatica & Multimedia