Una bella analisi della situazione del cristianesimo occidentale spesso ripiegato su sé stesso
Ho ricevuto da un amico un articolo sul “cristianesimo borghese” che mi ha molto impressionato per la sua capacità di mettere a fuoco uno dei maggiori ostacoli alla nuova evangelizzazione e a ogni impegno militante nella lotta contro il male. L’autore è il professore spagnolo José Maria Torralba docente di Filosofia morale e politica dell’Università di Navarra, l’articolo si trova sul sito www.opusdei.org e merita di essere letto e riletto dall’inizio alla fine.
La riflessione parte da una frase del fondatore dell’Opus Dei san Josemaría Escrivá de Balaguer (1902-1975): «Ricorre spesso, anche tra cattolici che sembrano responsabili e osservanti, l’errore di pensare di dover adempiere soltanto i propri doveri famigliari e religiosi, senza preoccuparsi troppo dei doveri civici».
Come è potuto accadere che i cristiani (anche i pochi rimasti in Occidente) si siano imborghesiti, cioè abbiano perso la dimensione missionaria insita nel sacramento del Battesimo che hanno ricevuto?
Ci aiuta a comprendere questo passaggio Benedetto XVI nella sua enciclica Spe salvi, nella quale ricorda come nel mondo moderno la virtù cristiana della speranza si sia secolarizzata e sia diventata soltanto qualcosa di individuale, perdendo la sua dimensione missionaria. Nell’epoca moderna, il cristiano ha “subito” la cultura dominante, che prevede come il mondo possa essere salvato dalla scienza e dalla politica: così la speranza cristiana è rimasta legata esclusivamente alla mia salvezza personale.
Il cristiano imborghesito o individualista, che pensa soltanto alla propria salvezza, al massimo a quella dei suoi familiari, che disprezza o ritiene inutile tutto quanto rimandi alle Beatitudini, alla santità, ai consigli evangelici, che va a messa la domenica e prega ogni tanto, che ama la propria famiglia e svolge con cura la propria professione, ma che rinuncia all’apostolato e ai doveri civici che nascono dalla fede, non è veramente cristiano. Assomiglia al giovane ricco che ha paura di perdere le proprie “ricchezze”, la stabilità e la sicurezza, per mettersi a disposizione del Signore, per vivere la fede come una splendida avventura al seguito del Signore, perché tutti gli uomini lo conoscano e il mondo diventi migliore anche grazie al suo contributo, modesto ma importante per la propria santificazione.
Attenzione però: c’è anche e soprattutto l’umiltà fra le virtù poco praticate dai cristiani individualisti (uso preferibilmente questa espressione per evitare equivoci sul tema borghesia-imborghesimento perché non c’è nulla contro la cosiddetta classe borghese, ma la critica riguarda certi atteggiamenti individualistici sorti durante l’epoca moderna, peraltro segnata da una ingiusta aggressione ideologica contro le aristocrazie europee). L’umiltà ci deve fare ricordare che l’imborghesimento individualista può colpire qualsiasi uomo, ricco o povero, nobile o borghese, perché riguarda un vizio dell’anima non una appartenenza sociale. Dobbiamo guardare innanzitutto dentro noi stessi per chiedere la grazia di superare ogni tentazione di questo tipo e così fornire un giudizio culturale su un fenomeno preoccupante senza peraltro disprezzare chi, magari al prezzo di grandi sforzi, sta cercando di uscire dall’individualismo per diventare sempre più generoso.
Infatti, non è soltanto un problema di formazione, spiega Torralba, e neppure soltanto di coraggio personale. Può essere che ciascuno di noi venga “penetrato” da questa cultura individualistica dominante quasi senza accorgersene. Ci sono delle frasi che hanno un loro fondamento di verità ma se vengono assolutizzate impediscono ogni spirito missionario: “l’importante è la salute”, la “famiglia innanzi a tutto”, il “lavoro prima di ogni altra cosa”, sono affermazioni parzialmente vere perché se sono malato non posso andare a fare apostolato, se la famiglia o il lavoro presentassero grandi ostacoli o problemi anche il mio apostolato ne soffrirebbe. Ma in fondo, se tutto deve essere perfettamente a posto sul lavoro e in famiglia per dedicare qualche ora all’apostolato, quando mai si realizza una coincidenza del genere? E se un capo di Stato o un ufficiale, o un imprenditore o un educatore, o un militante cattolico, mettesse sempre e comunque la propria stabilità familiare al primo posto, che cosa ne sarebbe del bene comune?
Per combattere la mentalità individualista penetrata fra i cristiani durante la modernità bisogna anzitutto conoscerla per evitarla e combatterla. In questo la Spe salvi è estremamente importante. Ma bisogna anche combatterla sul piano spirituale, opponendosi alla paura che impedì al giovane ricco di seguire il Signore fino in fondo. La paura si vince praticando e chiedendo di essere capaci di abbandonarsi al Signore, per fare tutta la Sua volontà. In questo senso gli esercizi ignaziani sono straordinariamente preziosi: «Accetta, Signore, tutta la mia libertà. Prendi la mia memoria, il mio intelletto e tutta la mia volontà. Tutto quello che ho e che possiedo tu me lo hai dato: a te tutto io rendo. E’ tutto tuo, fanne quello che vuoi. Dammi solo l’amore di te e la tua grazia, perché questa mi basta».
“Non ti imborghesire” scrive san Josemaria, cioè non avere paura e sii generoso. Il mondo viene salvato dal Signore, ma il nostro modesto contributo è gradito. E farà bene a noi stessi, anzitutto.
La “Lectio magistralis” del cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, all’Università Lateranense lo scorso 2 maggio Grazie del vostro invito, che mi onora. Sono grato alla vostra venerabile istituzione, con la quale collaboriamo ormai da numerosi anni, grazie al fatto che ci è stata concessa l’affiliazione del nostro Studio Teologico del Patriarcato Latino di…
Il nuovo episodio di Taccuino celeste, che è imperniato sull’importanza della Pentecoste, si interroga anche su una frase durissima di Gesù: la bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonata Domenica prossima si celebra la Pentecoste, solennità importantissima dell’anno liturgico. Arriva cinquanta giorni dopo la Pasqua e fa memoria della discesa dello Spirito Santo sugli…
L’intervento del sottosegretario di Stato al convegno del Centro Studi Livatino. Il solstizio di Newgrange, il piano Mattei e l’Africa, la speranza di Péguy e le parole di Giovanni Paolo II. Da leggere Pubblichiamo l’intervento del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano al convegno organizzato dal Centro Studi Livatino “Ripartire dall’Europa. Ripensare l’Unione”…
Inizia domenica prossima nel quartiere spezzino dei Vicci la preparazione alla festa patronale di Santa Rita, sempre molto sentita dalla popolazione di tutta la città. Il triduo di preparazione si tiene nella chiesa santuario dedicata alla santa. Martedì 21 maggio, alle 20.45, avrà poi luogo nel piazzale della chiesa la “funzione del transito”, seguita dalla…
Da un’idea del giovane Beato Carlo Acutis, la Mostra sui Miracoli Eucaristici raccoglie oltre 130 fatti prodigiosi che testimoniano la Reale presenza di Gesù nell’Eucaristia. E’ visitabile alla Spezia nella chiesa di Santa Maria Assunta Piazza Beverini Apertura dal 12 al 26 maggio mattina dalle 9.00 alle 12.00 – pomeriggio: dalle 15.00 alle 17.30
Tutto pronto per il Rome Summit all’Ambasciata italiana presso la Santa Sede dei giovani dell’Unione cristiana imprenditori Dirigenti (UCID); ad aprire i lavori il 15 maggio il segretario di Stato Non c’é buona economia senza buoni imprenditori: sono parole del Santo Padre. Giuseppe Toniolo considerava giustamente gli imprenditori «prime cellule dell’organismo economico». Senza coloro i…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.