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Come sarà (forse) il mondo nel 2030: il Next normal

Report di McKinsey su alcuni sviluppi che possiamo aspettarci nel prossimo decennio: viaggi spaziali, invenzioni hi-tech, consegne via drone, imballaggi intelligenti e mangiabili.

La vita nel 2030 sarà molto diversa da quella odierna. Questi cambiamenti saranno guidati dall’intelligenza artificiale e dall’automazione, dalla mobilità condivisa, dal turismo spaziale, dal consumo sostenibile. È la serie Next normal realizzata da McKinsey, multinazionale di consulenza strategica, a identificare alcune delle tendenze che daranno forma alla nuova (prossima) normalità. L’espressione “Next normal” si basa sul presupposto che ci sia un prima e un dopo: il periodo precedente al Covid-19 e la nuova normalità che emergerà nell’era post-pandemia. Il documento di McKinsey ci stupisce con, più o meno piccole, ma interessanti innovazioni.

Assisteremo al boom del turismo spaziale. Poiché i lanci di razzi saranno diventati assai meno costosi, molte più persone si avventureranno nello spazio. Decine di migliaia di satelliti saranno in orbita sopra il pianeta, consentendo a tutti sulla Terra di connettersi a Internet da qualsiasi luogo, e rendendo le previsioni meteorologiche più accurate. Cresceranno tuttavia i rischi di scontri e di pericolosi detriti lasciati in orbita.

I veicoli volanti elettrici diventeranno una realtà. Nel 2030 viaggiare su aerotaxi elettrici non costerà molto di più che prendere taxi normali e non saranno neanche lontanamente rumorosi come gli elicotteri. Alcuni eVtol (velivoli a decollo e atterraggio verticale) “saranno guidati da piloti seduti nelle cabine di pilotaggio; altri voleranno in modo semi-autonomo, con i piloti che li controllano da terra”.

Gli imballaggi del futuro saranno “intelligenti”, personalizzati e riutilizzabili. Il packacing si evolverà per includere funzioni molto più sofisticate. “Se vuoi preparare un cocktail, dovrai solo scansionare la bottiglia della tua bevanda per ottenere consigli personalizzati sulle ricette. I contenitori dello yogurt avranno sensori che ti dicono quando lo yogurt è andato a male”, si legge nel report. Un’altra soluzione che potrebbe radicarsi è quella degli imballaggi commestibili a base di verdure o di proteine.

Molte aziende di logistica e spedizioni punteranno sull’automazione. “I tuoi pacchi arriveranno a casa tua o, a volte, alla tua finestra tramite droni, robot o veicoli autonomi”, prevedono gli esperti. Fra le innovazioni del futuro il report segnala il trasporto di pacchi sottoterra: “nelle città densamente popolate, i tunnel consentiranno il trasporto dei pacchi direttamente dai centri di distribuzione agli scantinati dei condomini”.

L’industria dell’intrattenimento proporrà film sempre più interattivi e immersivi. “Sei al cinema con gli amici, ma il film è più simile a un gioco con una narrazione. Ti senti come se fossi nel film perché il tuo posto si surriscalda quando c’è un incendio sullo schermo. E tutti possono vedere e ascoltare il film in qualsiasi lingua”: questo scenario potrebbe rappresentare la prossima normalità nell’intrattenimento video, secondo gli esperti di McKinsey e i dirigenti del settore.

I dispositivi dell’Internet delle cose (IoT) entreranno diffusamente nelle case per monitorare la salute e il benessere. Smartwatch, fitness tracker e altri dispositivi indossabili saranno utilizzati per contrastare la perdita di sonno e monitorare l’equilibrio alimentare. Un trend che possiamo considerare già conosciuto e sfruttato, ma che secondo il report emergerà sotto nuove forme: “Il tuo frigorifero ti darà suggerimenti su cosa dovresti mangiare e bere in base a sonno, esercizio fisico e alimentazione di quel giorno, perché, ovviamente, il tuo frigorifero sarà collegato ai sensori del sonno sotto il materasso, al tuo fitness tracker e alle tue app di  di mindfulness”.

I grattacieli si svilupperanno come edifici ad uso misto, con negozi, ristoranti, palestre e un’ampia varietà di servizi in loco, dall’assistenza all’infanzia e agli anziani, al dog walking. È prevedibile che la domanda di grandi immobili multipiano crescerà di pari passo con l’incremento dell’urbanizzazione e l’aumento della densità di popolazione nelle città.

L’esperienza di acquisto in negozio sarà altamente personalizzata. Andremo verso uno shopping omni-canale, basato su sofisticate analisi dei clienti, suoni e odori personalizzati, manichini digitali che “conoscono” le preferenze di abbigliamento, consegna a domicilio automatizzata. Inoltre, la pandemia ha accentuato l’espansione dell’e-commerce e nei prossimi anni si rafforzeranno soluzioni di acquisto fluide tra online e in store, il cosiddetto “phygital”: un esempio è il servizio che permette ai clienti di acquistare un prodotto online e ritirarlo in negozio.

Guida autonoma, elettrificazione e mobilità condivisa caratterizzeranno il comparto auto, ma probabilmente si faranno strada nuove forme di acquisto: “invece di possedere un veicolo specifico, potresti acquistare un pacchetto di abbonamento che ti offre delle opzioni: un’auto compatta nei giorni feriali, un’auto più grande per le fughe del fine settimana, una decappottabile in estate, un SUV per le gite invernali in montagna”, affermano gli esperti. E attraverso la realtà virtuale il cliente sarà in grado di “guardare tutte le auto che desidera, esaminarne le caratteristiche e persino provarle su strada”.

Fonte: Andrea De Tommasi | Futuranetwork.eu

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