Home / TOP NEWS / VIDEO / Hong Kong. Un milione di persone in piazza contro la Cina
Hong Kong. Un milione di persone in piazza contro la Cina
— 18 Giugno 2019— pubblicato da Redazione. —
Almeno un milione di persone sono scese in strada ieri a Hong Kong per protestare contro la legge sull’estradizione. Il timore della popolazione è che la legge, la cui approvazione è prevista per fine giugno, verrà usata dalla Cina per sequestrare e incarcerare dissidenti e attivisti che vivono a Hong Kong.
Si tratta della protesta più grande dal 1997, da quando cioè Hong Kong è ritornata formalmente sotto la Cina, pur godendo fino al 2047 di ampia autonomia. Ed è proprio parte di questa autonomia che verrà minata se il governo approverà, come sembra, la legge sull’estradizione. Il dibattimento in Parlamento comincerà mercoledì.
I manifestanti si sono riuniti a Victoria Park alle 15 e da lì si sono incamminati verso il centro di Hong Kong. Ma erano così tanti che gli ultimi sono partiti alle 19. La marcia, alla quale ha partecipato anche il cardinale Joseph Zen Ze-kiun, è stata pacifica anche se si sono verificati alcuni scontri e la polizia ha registrato i nomi di 300 persone accusandoli di violenza contro le forze dell’ordine.
Cittadini di ogni età ed estrazione sociale hanno partecipato alla marcia chiedendo le dimissioni della presidentessa Carrie Lam. «Devo salvare mia figlia», ha dichiarato a Reutersun insegnante, Garry Chiu. «Se la legge verrà implementata chiunque potrà sparire da Hong Kong. Nessuno ottiene giustizia in Cina. Sappiamo che non c’è alcun rispetto dei diritti umani».
Anche se alcuni emendamenti potrebbero limitare i casi in cui l’estradizione è concessa a omicidio e stupro, la popolazione teme che la legge potrebbe finire per legittimare i rapimenti a Hong Kong da parte delle autorità cinesi (famoso il caso della sparizione di cinque librai nel 2016). In ogni caso, il governo di Hong Kong diventerebbe più vulnerabile alle pressioni del regime comunista e la libertà di espressione sarebbe minata.
Carrie Lam ha già dichiarato che la legge verrà approvata, con qualche modifica, nonostante le proteste. E non sembra avere intenzione di dimettersi, come invece fece nel 2003 il presidente Tung Chee-hua. Allora il capo dell’esecutivo, ricorda AsiaNews, aveva proposto una legge sulla sicurezza che avrebbe ristretto la libertà di assemblea e parola. Nel 2003 mezzo milione di persone protestarono, costringendolo a dimettersi. Nonostante ieri siano scese in piazza il doppio delle persone, Carrie Lam è intenzionata a restare al suo posto.
Ma la popolazione di Hong Kong non vuole più stare a guardare mentre governi legati a doppio filo alla Cina tentano di erodere pezzo dopo pezzo le libertà della Regione amministrativa speciale.
«Non voglio un Papa come Francesco», ha detto Philipe Allain Mbarga vescovo di Ebolowa a Crux . «Voglio un Papa che pensi e agisca come Cristo, e preghiamo che Dio ci dia un buon Papa, un Papa che possa aiutarci ad andare in Paradiso». Questo il principio cardine che il vescovo camerunense invoca per orientare…
L’associazione ha allargato il suo impegno diventando “una comunità pronta a dare una mano” “Abbiamo contribuito alla costruzione di una scuola che dà istruzione a circa cento bambini”. Non solo un’associazione, ma di “qualcosa di più allargato, di una comunità che si prende cura di un’altra”. Che si è presa cura, ad esempio, della comunità…
I primi cento giorni della presidenza di Donald Trump sono stati giudicati come un grande successo dallo stesso Presidente, ma la realtà dei fatti mostra una realtà tutt’altro che favorevole. La crociata con i dazi avviata all’inizio di aprile contro tutto e contro tutti ha avuto effetti negativi a catena: 1) sono crollate le Borse,…
Ancora qualche riflessione, in attesa del 7 maggio, inizio del Conclave. Aggiornamento, continuità, riforme, che cosa significano? La litania sul prossimo Pontefice è continuata per tutta la settimana con gossip di varia natura, alcuni più simpatici, altri sgradevoli. Ma al cardinale tennista, francamente, preferiamo Sinner o Musetti e a quello bevitore la “famosa” leggenda del…
Lunedì scorso mi trovavo a Lisbona quando il video sulla storia della chiesa gotica do Carmo – a causa del devastante terremoto del 1755 ne rimane solo lo scheletro di archi e colonne, che crea una comunicazione diretta con il cielo come a San Galgano vicino Siena o allo Spasimo a Palermo – si è…
Si è consumato il rito del Concertone del Primo Maggio. Festa del lavoro. Un lavoro cui non siamo più affezionati, perché ne abbiamo perduto il senso Il Concertone del Primo Maggio 2025 si è chiuso con un bagno di folla, tante esibizioni e nessun vero slogan politico. Centomila in piazza, playback più o meno evidenti,…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.