Home / ITALIA / TOP NEWS / La vera libertà è fuori o dentro al monastero di clausura? Il reportage di Nemo
La vera libertà è fuori o dentro al monastero di clausura? Il reportage di Nemo
— 12 Dicembre 2018— pubblicato da Redazione. —
Clausura e libertà. Un tema toccato nell’ultima puntata del programma Nemo – Nessuno escluso (Rai2), tra i più visti su Youtube. La giornalista Selenia Orzella è entrata in un monastero di clausura, mostrando libertà, felicità e gioia sorprendenti per molte persone.
Fosse stato anche solo per sollecitare in qualcuno la domanda che fa da titolo a questo articolo, ne sarebbe valsa comunque la pena. Parliamo dell’ultimo servizio di Nemo-Nessuno escluso, programma televisivo su Rai2. L’ultima puntata, quella del 7 dicembre, è stata seguita da oltre 1 milione di persone: l’attrice e giornalista Selenia Orzella è entrata in un monastero di clausura .
Un servizio ben fatto, rispettoso. La giornalista è rimasta tre giorni con le monache, raccontando le attività della giornata e dialogando con alcune di loro, spesso di sessualità. Traspare felicità e letizia, una vita in semplicità, sacrificio, preghiera e lavoro ma, a sorpresa, anche gioco (pallavolo) e danza. Sorelle giovanissime assieme a donne anziane, in fraternità. Una fede incrollabile che le porta a svegliarsi alle 5 del mattino, a pregare costantemente e a domandarsi della loro esistenza, del senso della loro vocazione per il mondo. Rinuncia? Non la vivono, anzi sono piene di vita. L’esperienza della verginità è affrontata in modo semplice, magari incomprensibile per il resto del mondo, ma «questa è la strada, ne sono certa» afferma una monaca.
Il grande merito, come si è visto qui sopra, è stato incentrare il reportage sulla grande domanda: la libertà. Un luogo, il monastero, che è «il più trasgressivo di tutti», preannuncia la giornalista fin dall’inizio. «E’ l’ora di andarmene», afferma invece alla fine del servizio, mentre esce dal convento. «Torno alla libertà. Ma è proprio questa la domanda che porterò sempre con me, dove sia l’orizzonte della libertà. Se fuori, nel mondo, oppure dentro, nel cuore di ognuno».
Un reportage trasmesso dalla Rai e che ha raggiunto l’11° posto in tendenza su Youtube. Non un pubblico religioso, anzi, di qualunque estrazione e i commenti degli utenti ne sono indicativi. Insulti, bestemmie e affermazioni prevedibili: “Dio non esiste”, “vite sprecate”, “sessualmente represse”, “manipolate dal sistema patriarcale vaticano” ecc. Eppure, molti altri commentatori hanno espresso anche un senso di stupore e commozione per la vita di queste religiose. Ed il tema della libertà, il più interessante, ha effettivamente fatto breccia nei dialoghi/confronti degli utenti, con giudizi profondi. Ne abbiamo selezionati alcuni.
Dagli studi di Telapace nel programma Focus presente, condotto da Marina Zerman, interviene Riccardo Caniato, giornalista autore del libro “Medjugorje, un’indagine. La mia via per il Paradiso sola andata” (Ed. Il Timone)
La Giornata mondiale della Gioventù ci ha aperto una finestra su un mondo che credevamo perso. Il tempo dello scrolling ossessivo sullo smartphone sembrava aver reso impossibile l’attenzione e i silenzi, e invece no Che sorpresa il milione di ragazzi presente l’altra sera a Tor Vergata! Un Papa ancora poco conosciuto e una società in…
I giovani che tornano dal Giubileo che cosa troveranno a casa? Non vorrei lasciare trascorrere questi giorni successivi al Giubileo dei giovani senza ricordarne l’evento. Parto dalla realtà che abbiamo visto a Roma, poco importa se sono stati davvero 800mila o un milione di giovani ad ascoltare il Papa e, soprattutto, ad adorare il SS….
Non conoscevo Michelangelo. Non lo conosco neanche adesso, in realtà, e chissà se arriverò mai a conoscerlo nelle parole di se mae, se pae e della gran parte di quelli che lo conoscevano. Perché alla fine per conoscere qualcuno ci vogliono anni (almeno per me). Magari a qualcuno bastano 30 secondi. Ho spesso pensato ai…
Ritorna in versione restaurata il film di Stanley Kubrick più disprezzato dai critici, perché invece di “raddrizzare” la storia secondo le nostre categorie politicamente corrette insegna a contemplarla. Non mancherò alla proiezione Torna sui grandi schermi di tutto il mondo in versione restaurata Barry Lyndon, creato 50 anni fa dal genio ossessivo e ossessionato di…
Lo spettro delle guerra atomica è tornato ma i leader mondiali non sono scossi. Ritrovarsi nella prima città vittima dell’atomica servirebbe a esorcizzarlo Ottanta anni fa: ore 8,16. Un bombardiere B 29 ha appena sganciato “Little Boy”: quattro tonnellate e mezza, lunghezza quattro metri e diametro 76 centimetri, un nuovo congegno, pratico, ingegnoso, risolutivo per…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.