Home / ITALIA / TOP NEWS / In Piazza San Pietro il presepe di sabbia che stupirà il mondo
In Piazza San Pietro il presepe di sabbia che stupirà il mondo
— 7 Dicembre 2018— pubblicato da Redazione. —
Tutto è pronto per l’inaugurazione (la diretta alle 16.30) del Sand Nativity. I saluti delle due diocesi che hanno regalato la sabbia e l’abete
Inaugurato in Piazza San Pietro il Sand Nativity, la scultura di sabbia che quest’anno sostituirà il classico presepe, si svelerà al mondo. Si tratta di un trittico monumentale che al centro avrà la Sacra Famiglia e negli altri due scenari i pastori e i Re Magi. Ai lati del presepe, due cartelloni spiegano che “Questa Natività è stata realizzata interamente con la sabbia della spiaggia di Jesolo (Venezia), dove da 17 anni si costruisce il presepe di sabbia in nome della fede e della tradizione di tutti i cristiani del mondo”. Partendo da una piramide di sabbia jesolana originaria delle Dolomiti, mescolata con acqua e compattata con macchinari appositi in “casseri” di legno, il presepe si sviluppa su una superficie di circa 25 metri con un bassorilievo di 16 metri di lunghezza, 5 di altezza e 6 di profondità.
IL PAPA: PRESEPE E ALBERO, RIFLESSO DELLA LUCE DI DIO
Papa Francesco questa mattina ha ricevuto in udienza le delegazioni provenienti dal Friuli-Venezia Giulia e dal Veneto per il dono dell’albero di Natale e del Presepio. “Il presepio e l’albero, simboli affascinanti del Natale, possano portare nelle famiglie e nei luoghi di ritrovo un riflesso della luce e della tenerezza di Dio, per aiutare tutti a vivere la festa della nascita di Gesù. Contemplando il Dio Bambino che sprigiona luce nell’umiltà del presepe, possiamo diventare anche noi testimoni di umiltà, tenerezza e bontà”, ha detto nel suo saluto. (IL TESTO)
“L’albero e il presepio sono due segni che non finiscono mai di affascinarci – ha affermato il Pontefice -; ci parlano del Natale e ci aiutano a contemplare il mistero di Dio fattosi uomo per essere vicino a ciascuno di noi. L’albero di Natale con le sue luci ci ricorda che Gesù è la luce del mondo, è la luce dell’anima che scaccia le tenebre delle inimicizie e fa spazio al perdono. L’abete rosso che quest’anno è collocato in Piazza San Pietro, proveniente dalla foresta del Cansiglio, ci suggerisce un’ulteriore riflessione. Esso, con la sua altezza di oltre venti metri, simboleggia Dio che con la nascita del suo Figlio Gesù si è abbassato fino all’uomo per innalzarlo a sé ed elevarlo dalle nebbie dell’egoismo e del peccato. Il Figlio di Dio assume la condizione umana per attirarla a sé e farla diventare partecipe della sua natura divina e incorruttibile”.
Il presepio, posto al centro della Piazza, è realizzato con la sabbia jesolana, originaria delle Dolomiti. La sabbia, ha sottolineato Francesco, “materiale povero, richiama la semplicità, la piccolezza con cui Dio si è mostrato con la nascita di Gesù nella precarietà di Betlemme. Ci potrebbe sembrare che questa piccolezza sia in contraddizione con la divinità, tant’è vero che qualcuno, fin dall’inizio, l’ha considerata solo un’apparenza, un rivestimento. Invece no, perché la piccolezza è libertà. Chi è piccolo – in senso evangelico – non solo è leggero, ma anche libero da ogni smania di apparire e da ogni pretesa di successo; come i bambini che si esprimono e si muovono con spontaneità. Tutti noi siamo chiamati a essere liberi davanti a Dio, ad avere la libertà di un bambino davanti a suo padre. Il Bambino Gesù, Figlio di Dio e nostro Salvatore, che deponiamo nel presepe, è Santo in povertà, piccolezza, semplicità, umiltà”, ha concluso Francesco.
IL SALUTO DEI PASTORI DI VENEZIA E CONCORDIA-PORDENONE
Il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, nel suo indirizzo di saluto a papa Francesco ha tra l’altro detto che “Il presepe è al centro anche di polemiche che faccio fatica a capire. È un segno che unisce gli uomini e li fa sentire fratelli di un unico Padre”.
Da parte sua, il vescovo di Concordia-Pordenone, monsignor Giuseppe Pellegrini, ha ricordato i recenti danni causati dal maltempo che ha colpito i territori montani, le vittime che ci sono state, e ha chiesto per questo una preghiera al Pontefice.
Intervista allo psichiatra e sociologo Paolo Crepet sul delitto avvenuto in Salento dove Filippo Manni, 21 anni, martedì pomeriggio ha ucciso la madre Teresa Sommario a colpi d’ascia: «Che nessuno sappia niente di nessuno è un grave problema che denuncio da anni. La scuola non è più un’agenzia educativa utile a capire chi sono i…
La guerra Israele-Iran apre un altro fronte non positivo per l’economia. È possibile spingere la crescita con gli investimenti Si fa sempre più concreta la possibilità di una escalation della guerra tra Israele e Iran, con le conseguenze che potrebbe avere per la nostra economia, viste anche le crescenti esportazioni italiane verso la Penisola arabica….
Un emendamento ferale (NC1), quello approvato a stragrande maggioranza dal Parlamento britannico, emendamento che prevede la depenalizzazione dell’aborto senza limiti, anche durante il parto. L’emendamento è stato varato alla Camera dei Comuni con 379 voti a favore e 137 contrari, dopo appena due ore di dibattito e senza previa consultazione pubblica. La misura passerà ora alla…
Un’idea di sviluppo legata al mare come opportunità culturale, economica e occupazionale. E’ quella illustrata da Cristiana Pagni, presidente di Italian Blue Growth, nel corso della commissione consiliare presieduta da Oscar Teja che si è riunita nel pomeriggio. Un’audizione densa di contenuti, durante la quale Pagni ha raccontato l’impegno della società, nata nel 2018, che…
Il primo suicidio assistito in Toscana mette in luce una strada da seguire con urgenza: contro il diritto a morire c’è la speranza delle cure palliative Ogni persona merita sempre il massimo rispetto, in ogni circostanza della sua vita, soprattutto quando la sua condizione appare più fragile, come se fosse schiacciata da un peso divenuto…
Maturità 2025, diretta Prima Prova Esame di Stato, tema di italiano: titoli e tracce svolte con Borsellino, Tomasi di Lampedusa, Pasolini e Maccioni Quando ormai siamo al “giro di boa” della Prima Prova di Maturità 2025, dopo circa le prime tre ore di diretta produzione, sappiamo praticamente da subito quali sono gli argomenti, gli autori,…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.