
Per 4 ragazzi vacanze “in un altro mondo”
— 23 Luglio 2014 — pubblicato da Redazione. —Un viaggio di trenta giorni, quattro ragazzi in quattro Opere nei paesi del Terzo Mondo. Un’incredibile esperienza raccontata da giovani volontari e reporter che avranno il compito di mostrarci com’è la vita in un altro mondo. In versione originale e senza sottotitoli.
Ora da Trieste, facoltà Magistrale, indirizzo Servizi sociali, sono di passaggio nella mia Jesi per salutare gli amici – spiega Arianna Natalini, destinata alla “Pequeña Casa de Nazareth” per street children di Las Piñas City, a Manila, nelle Filippine. .
Giorgio Di Egidio «Vorrei solo già essere sull’aereo per Nairobi». Per lui la destinazione è il Kivuli Centre dell’associazione Amani, per i minori degli slums. «Il concorso e ora la partenza sono la cosa più bella che mi poteva capitare nella vita – aggiunge –. Mi esalta il confronto con una società più povera e spirituale. Animerò gruppi di ragazzi, dal calcetto al laboratorio di astronomia. Soprattutto li farò divertire».
Karen Sampò a Torino è educatrice: «Questo viaggio è fatto per me» dice della suo prossimo atterraggio a Beira, in Mozambico, in un ospedale del Cuamm-Medici con l’Africa, tra madri e bambini affetti da Hiv. «Parlo portoghese, sono stata già in passato tra persone Hiv positive. L’ascolto sarà la cosa migliore. Infine chiuderò il mese laggiù partecipando alla cerimonia di laurea di un gruppo di nuovi medici».
«Cercherò di non essere invadente e rasserenare bambine con un vissuto pesante – spiega Eugenia Capula, studi orientali alla Ca’ Foscari e corsista di film-making (produzione cinematografica) a Firenze –. Le suore della casa-famiglia di Barrackpore, a Calcutta, mi hanno assegnato alle attività creative: dall’animazione, al ballo, alla pittura. Lì mi aspetta la stagione dei monsoni, ma ho già viaggiato in India in questo periodo tra piogge continue. Sarà bello documentare il progetto con i video per il sito 8xmille. Spero serva a tanti per guardare più lontano».
Spot promozionale
Articoli Correlati
Iscriviti alla nostra Mailing list
Tags
TOP NEWS
-
Albert Speer, l’architetto di Hitler. “La sua battaglia con la verità”
— 20 Agosto 2025Gitta Sereny e Albert Speer, più di trent’anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, sono seduti alla grande finestra della casa dell’architetto di Hitler ad Heidelberg. La giornalista chiede conto all’interlocutore della sua cecità di fronte alla malvagità del Führer, quando nel 1941 diede il via dell’invasione della Russia. Speer racconta di aver sentito…
-
Se per l’Ucraina tornasse lo scenario «finlandizzazione»?
— 20 Agosto 2025Finita la seconda guerra mondiale, la Finlandia ha accettato di diventare neutrale per non eccitare gli appetiti di Mosca. Un destino che, all’inizio dell’invasione russa, era stato pensato anche per l’Ucraina, ma di cui poi si è smesso di parla. Che ci faceva il presidente della Finlandia alla Casa Bianca insieme con gli altri leader…
-
Un triste summit
— 20 Agosto 2025Un incontro fallito? Solo un trionfo diplomatico per Putin? C’è un problema a monte, il giudizio storico sull’Unione Sovietica. C’è qualcosa di irrisolto, di mai affrontato che precede ogni valutazione relativa al summit fra i presidenti Trump e Putin, avvenuto in Alaska nel giorno dell’Assunzione al cielo di Maria, il 15 agosto. Questo qualcosa…
-
Andreas, da luterano a cattolico: «Così anche la mia Norvegia sta cambiando»
— 19 Agosto 2025Il giornalista e scrittore norvegese Andreas E. Masvie racconta come e perché abbia scelto di entrare nella Chiesa di Roma. Un passo che ha condiviso con la moglie e reso pubblico pochi giorni fa In Norvegia è conosciuto come Andreas Espegren Masvie, giovane giornalista, commentatore di politica e cultura, coautore nel 2019 di un libro…
-
Dove finisce la libertà, dove inizia il consenso? Il regno del conformismo
— 19 Agosto 2025Che cosa significa, oggi, essere conformisti? La domanda potrebbe apparire superflua in un’epoca che proclama la libertà individuale come valore supremo, che celebra la diversità, l’autenticità, la rottura di ogni schema. Eppure, proprio in questo tempo in cui l’io sembra diventato sovrano, il conformismo agisce in forme tanto più insidiose quanto più invisibili, insinuandosi nei…
-
Ma gli adulti che esempi sono per i bambini di oggi ?
— 19 Agosto 2025I ragazzini agiscono seguendo un’istintiva mimesi cinetica che li porta a plagiare il comportamento degli adulti anche quando li contestano Quattro bambini prendono possesso di una macchina, ma essendo inesperti, mettono sotto una passante. La donna muore, i bambini scappano. Ma vengono presi dopo poco. Quando si scopre che sono figli di Rom, si scatena…