Cosa succede quando due protagonisti di mondi apparentemente lontani – la lirica e il tennis – si ritrovano a raccontarsi in musica? È la domanda che suscita Polvere e Gloria, il brano in uscita il 20 giugno in tutto il mondo per Decca Records / Universal Music, che vede per la prima volta insieme Andrea Bocelli e Jannik Sinner.
Scritto da Stephan Moccio, Giovanni Caccamo, Alfredo Rapetti Cheope e dallo stesso Bocelli, e prodotto da Pierpaolo Guerrini, il brano si muove tra italiano e inglese: la voce del tenore si intreccia con quella del giovane campione, che non canta ma parla, come se stesse appuntando pensieri su un taccuino. “Improve every day”, “All you have to do is to be yourself”, “Talent doesn’t exist, it has to be earned”, sono alcune delle frasi di carattere motivazionale che Sinner pronuncia in quello che diventa un racconto a due voci.
Il titolo, Polvere e Gloria, richiama la necessità della fatica quotidiana per raggiungere il risultato, senza scorciatoie. “È un inno al valore della perseveranza”, ha dichiarato Bocelli, “alla nobiltà della fatica quotidiana che trasforma ogni passo incerto in parte di un disegno più grande”. E sull’incontro con Sinner aggiunge: “Mondi diversi ma vicini nell’impegno. Confesso di essere suo tifoso da sempre, affascinato non solo dal talento ma dalla sua umiltà e dalla forza interiore”. Il n°1 del tennis mondiale ricambia: “Sono molto onorato e felice di far parte di questo progetto con Andrea. Non avrei mai potuto immaginare di sentire la mia voce in un suo brano: è un’emozione forte”.
Ad accompagnare l’uscita, anche un videoclip diretto da Gaetano Morbioli, che alterna materiali d’archivio – immagini private dell’infanzia e adolescenza dei due – con riprese realizzate nella tenuta toscana di Andrea Bocelli.
Fonte: Toni Viola | Avvenire.it
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