Partire dal presente per andare incontro ad un’Europa solidale. Solo rimanendo uniti sarà possibile sognare un’Europa forte. Non si può rischiare un’Europa delle piccole patrie
“Urgenza Europea” un monito o un allarme? Il racconto di un’Europa travolta dal coronavirus dinanzi a una crisi che viene definita “senza precedenti”. “Effettivamente senza precedenti è questa pandemia che ha costretto per settimane al lockdown più di quattro miliardi di persone in tutto il mondo.
Non sono, però, senza precedenti le difficoltà che la Ue sta incontrando nell’affrontare l’ennesima crisi degli ultimi dieci – quindici anni. Difficoltà di ricomporre a livello europeo i divergenti interessi nazionali e di adeguare il proprio strumentario alle sfide che ha dinanzi per imparare ad essere solidale.
Urgenza europea e crisi esistenziale
Del resto, è almeno dal 2014 che si parla di Unione Europea in “crisi esistenziale“. Con queste parole Mario di Ciommo, autore del libro “Urgenza Europea” presenta ad InTerris la sua visione di Europa e prova a riflettere su alcune delle scelte politiche più significative che hanno causato tale crisi, per provare a individuarne ragioni e responsabilità.
Di Ciommo avanza una proposta di metodo: un dibattito sulle ragioni dello stare assieme in Europa che può alimentare un nuovo europeismo per rilanciare così il progetto di integrazione.
“Questo libro nasce da una passione che ormai coltivo da anni. L’attenzione per l’Europa, infatti, è una vocazione che ho sentito sin dall’inizio degli studi in giurisprudenza. L’intuizione che è alla base di questa scelta è l’idea che l’Europa presenti davvero la prospettiva del futuro della nostra generazione e delle generazioni future.
Ma c’è di più, si vive un senso di urgenza che mi ha spinto a scrivere questo libro. Un’urgenza nata soprattutto nel corso della campagna elettorale per le elezioni europee del maggio scorso quando abbiamo assistito ad un dibattito che si è fatto spesso molto incandescente sui temi europei.
Li mi sono fermato e ho cominciato a scrivere avendo avuto la fortuna di potermi confrontare con molti amici. Persone che sono diventate dei punti di riferimento, in particolare Padre Francesco Occhetta che ho tutt’oggi la fortuna di poter seguire”.
Qual è l’urgenza più forte? “Siamo davanti ad una situazione di crisi esistenziale dove l’Europa è chiamata a scegliere che cosa vuole essere. L’Europa è nata dalle crisi e ne vivrà altre.
É di per se una creatura dinamica che non può reggere la stasi dello status quo ed è proprio dalla percezione di un’Europa messa in pericolo dal tentativo di restare in una situazione di status quo, che è nata l’opera”.
Le giovani generazioni come possono riscoprire l’idea di Europa? “Credo ci sia bisogno di consapevolezza. Le generazioni di fine anni ’70 inizi anni ’80, sono generazioni che sono cresciute europee.
Noi molto spesso ci sentiamo dire che l’Europa non è più forte perché non c’è più il ricordo della guerra nelle nuove generazioni”
La generazione del post guerra
“É vero siamo cresciuti nella pace e c’è il rischio di darla per scontata. Noi però, anche se non abbiamo conosciuto la guerra, siamo cresciuti europei, abituati a viaggiare in un altro paese senza dover passare i controlli doganali.
Proprio per questo la realtà richiede anche una consapevolezza di essa e credo che pochi anzi pochissimi stiano lavorando per costruirla”.
Quali sono le sfide che attendono l’Europa? “La vera sfida è costruire una proposta politica e quindi culturale che voglia mettere in discussione lo status quo e la stasi del problema Europa.
L’Europa è una creatura che sin dall’inizio è nata come progetto politico e non può restar ferma. L’alternativa è farla andare avanti nell’integrazione”.
A proposito integrazione la Brexit potrebbe sembra una minaccia nell’ottica di quella che rischia di essere un’Europa delle piccole patrie. In realtà l’Europa come la viviamo ora si presenta più inclusiva o esclusiva? “É un’Europa in fieri che ha quindi componenti contrastanti tra loro: componenti di inclusione e componenti di esclusione. Il rischio disgregazione è uno dei principali problemi emersi da quest’ultima crisi dovuta al Coronavirus.
Quando si parla di crisi esistenziale significa, infatti, mettere in ballo l’esistenza degli stati. Per questo la mia domanda è: riuscirà l’Europa ad essere solidale? Se la risposta è si, allora riusciremo ad avere un’Europa unita, se la risposta è no rischiamo di distruggerla”.
Papa Benedetto XVI definisce la crisi europea come una “Crisi non solo economica, culturale e politica. É una crisi esistenziale ed antropologica. L’uomo europeo ha perso il senso della vita che solo Dio e Gesù Cristo possono dare”. Qual è la vera dimensione della crisi e questa come può aver travolto l’uomo? “L’Europa non è solo un’organizzazione istituzionale, l’Europa è innanzitutto una realtà culturale estremamente composita, un modo di vedere il mondo e di concepire l’uomo. L’Europa si fonda su valori costituzionali come la dignità umana e quindi sulla centralità dell’uomo stesso.
Questo è un connotato identitario del progetto europeo che lo rende unico.
Nel momento in cui si perde di vista la centralità dell’uomo e si mette al centro il mercato si tradiscono le basi su cui il progetto europeo è stato costruito”.
La politica del futuro
In questo modo si perde di vista la dimensione politica del futuro europeo facendo si che l’economia da un mezzo di unione diventi il fine.
Concludo con una frase molto forte di Papa Francesco che nella Pasqua scorsa ha parlato di “sfida epocale per l’Europa”. Una sfida epocale che va colta altrimenti il rischio è quello di andare proprio verso l’Europa delle piccole patrie”.
Una serata per i giovani : Apericena e incontro speciale con Don Epicoco Il 2 maggio alle 21:00, la Diocesi di La Spezia, Sarzana e Brugnato vivrà un evento eccezionale in occasione del 50° anniversario della consacrazione della Cattedrale di Cristo Re: avrà l’onore di ospitare Don Luigi Maria Epicoco, autrore e speaker molto conosciuto…
Anche quest’anno l’associazione La Famiglia Odv ha aperto le porte a SPAZIO MAMMA, un luogo di condivisione, informazioni dedicato alle mamme che desiderano confrontarsi con altre mamme e esperti (psicologo, pediatra, pedagogista, neuropsicomotricista, infermiera pediatrica, nutrizionista, naturopata, musicoterapista, medico del 118) secondo un calendario stabilito. Uno spazio adeguatamente attrezzato con tappetone, cuscini e giochi dove…
Da un’idea di don Samuele Pinna ha preso vita “Dietro le quinte”, una rubrica senza periodicità che vuole incontrare quei personaggi importanti che lavorano per il bene e non sempre appaiono in prima fila, ma appunto sono spesso “dietro le quinte”. In questa intervista è protagonista Franco Nembrini che ha dedicato la sua vita all’educazione…
Qualche settimana fa due alte funzionarie dell’Uw hanno mostrato in un video il kit di sopravvivenza da 72 ore di cui ogni europeo dovrebbe dotarsi in caso di emergenza bellica. È stato annunciato che in futuro nelle scuole dell’Unione si celebrerà il «Preparedness day» (Giorno della Prontezza) con annesse lezioni di addestramento. Il video, in…
Il 13 marzo 2013 mi trovavo a Ratisbona per lavoro e, mentre attraversavo la piazza deserta della Cattedrale sotto una leggera nevicata, hanno improvvisamente risuonato le campane, segno che il Conclave si era concluso ed era stato eletto il successore di Benedetto XVI. Durante l’incontro con i lettori, la mia agente si era informata e…
Torna alto l’interesse per il recente film di Edward Berger, uscito al cinema a dicembre scorso e pluricandidato agli Oscar dove ha vinto per la miglior sceneggiatura non originale. Ripubblichiamo il commento di monsignor Davide Milani, presidente della fondazione Ente Spettacolo di Roma Dopo la morte improvvisa del regnante, coloro che sono deputati ad eleggere…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.