Home / MONDO / TOP NEWS / Perché il cioccolato è un modo molto appropriato per celebrare la Pasqua?
Perché il cioccolato è un modo molto appropriato per celebrare la Pasqua?
— 23 Marzo 2018— pubblicato da Redazione. —
Fatene una bella scorta…
Chiunque mi conosca sa bene che amo i dolci, e soprattutto il cioccolato. Datemi una barretta di cioccolata e otterrete la mia lealtà! Una delle tante benedizioni del fatto di vivere temporaneamente in Europa è il fatto di trovarmi nel continente che prende sul serio il suo cioccolato.
Sono quindi rimasto assai piacevolmente stupito quando mi sono imbattuto in uno splendido articolo di Sara Maitland su The Tablet in cui l’autrice compie un’analisi spirituale del cioccolato come mai ne avevo lette prima.
Devo ringraziarla per aver combinato due cose che amo moltissimo: il cioccolato e il cattolicesimo.
A Pasqua (ma già ora) troverete i negozi di cioccolato pieni di uova e coniglietti di varie dimensioni.
Quando guardiamo a come viene fabbricato il cioccolato, però, ricorda a tal punto tutto ciò che significa la Pasqua che è del tutto appropriato per celebrare l’amore provvidenziale di Dio per noi.
“A Pasqua, Dio ci offre il Suo dono più grande, e quindi celebrare questa gioia con il cioccolato è del tutto appropriato. Il cioccolato è il ‘frutto della terra e del lavoro dell’uomo’. Trasformare la fava di cacao naturale in cioccolato edibile è un processo complicato e laborioso che implica fermentazione, essiccazione, pulizia, tostatura, sgusciatura, macinazione e riscaldamento, il tutto solo per produrre cioccolato genuino in forma grezza, che poi può essere raffinato e aromatizzato” Sara Maitland, The Tablet, 22 aprile 2017.
Il cioccolato implica quindi un grande lavoro, e questo ci ricorda il sudore e le lacrime di Gesù durante la sua Passione e la sua morte. Un seme deve cadere a terra e morire prima di dar frutto. Vale lo stesso con la fava di cacao.
La Pasqua cambia il nostro umore. Durante il periodo quaresimale siamo stati introspettivi, penitenti e addolorati, ma a Pasqua la nostra gioia esplode ricevendo la Buona Novella della vittoria del nostro Salvatore sul peccato e sulla morte. Anche il cioccolato migliora l’umore. Non serve che vi ricordi tutte le volte in cui avete fatto ricorso a una barretta di cioccolato nei momenti in cui vi sentivate giù. L’ho fatto anch’io. Solleva il nostro spirito e ci fa sentire bene; tira via un po’ di dolore e ci dà conforto.
Il cioccolato è insolitamente “malleabile”, perché può assumere forme e aromi diversi. Come la grazia vivente di Dio effusa nel nostro cuore, può essere “diverso” per ogni persona, ma comunque unificato in un unico corpo. Ci sono tipi di cioccolato per bambini e per gli adulti più sofisticati, e si può scegliere l’aroma che si preferisce. Questo adattamento individuale alla necessità e ai desideri mostra come Dio operi diversamente nella vita di ciascuno, come sia generoso e sensibile.
Il cacao non raffinato è estremamente amaro, come l’aceto offerto a Gesù sulla Croce. È solo dopo un lungo processo che diventa dolce. La fava dev’essere raccolta (arrestata), essiccata (“Ho sete”), sgusciata e macinata (flagellata e crocifissa), fermentata (posta nella tomba) e così trasformata in dolcezza e gioia (resurrezione).
È per questo che il cioccolato è un simbolo tanto appropriato per la Pasqua. E allora, la prossima volta che vi avventerete su un pezzo di cioccolato non sentitevi in colpa. Lasciate che vi ricordi il grande amore che Dio ha per voi. “Gustate e vedete quanto è buono il Signore!”
O, come ha detto Forrest Gump, “La vita è una scatola di cioccolatini”.
P.S. Sì, questo articolo è stato scritto in un momento di frenesia indotta dal cioccolato.
Un percorso affascinante nel cuore delle Wunderkammer: stanze delle meraviglie che, tra XVI e XVII secolo, ospitavano le più sorprendenti rarità raccolte da principi e studiosi nei loro viaggi e scambi. In mostra calici realizzati con uova di struzzo, cristalli di rocca dalle proprietà magiche, conchiglie esotiche, mostri marini immaginari, strumenti di raffinata oreficeria e…
Edoardo ha una sindrome rarissima. Nei nostri dialoghi silenziosi faccio domande e immagino risposte. Cerco un sorriso di Dio, come quelli che mi dona lui dicendomi che mi vuole bene Parlo con mio figlio Edoardo Dodò e mi rispondo. Proprio come mi piacerebbe che lui facesse. Come immagino che farebbe. Addirittura cambio voce. Come fossi…
Presentazione del libro “I primi 1000 giorni d’oro” Puericultura per i genitori e per chi cura i bambini, di Carlo Bellieni. Dialogheranno con l’autore la giornalista Monica Mondo e la Prof.ssa Claudia Navarini. Modera Maurizio Calipari.
Le tregue non bastano senza realismo e conversioni Sembra che una tregua regga nel conflitto fra Iran e Israele. Ma per quanto tempo? La fine della guerra esplicita e dichiarata non significa la fine dello scontro, non quello politico, come avviene nelle società occidentali, ma quello comunque militare, terroristico, violento e senza regole. Guido Olimpio…
I viaggi-pellegrinaggi delle sue canzoni, i ricordi dell’infanzia, la Madonna di San Luca e la “compagnia cantante”. Il cantautore si è raccontato così a don Massimo Vacchetti «In questo fitto c’era anche Gesù, e il diavolo», così Luca Carboni ha fissato un’immagine della sua infanzia durante una chiacchierata-intervista con don Massimo Vacchetti, svoltasi il 25…
Vacanza viene da vacuus: vuoto. A che serve questo vuoto? A metterci qualcosa di nuovo. Ma che cosa è veramente nuovo? Ciò che non si esaurisce e ti rinnova. Può riuscirci un luogo mai visto, ma non è detto, perché se dopo averlo visto non ci torneremmo allora non era «nuovo» ma solo «una novità»,…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.