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Consigli pratici per avere dei figli ordinati
— 9 Dicembre 2017— pubblicato da Redazione. —
Il fatto che siano organizzati è una questione d’abitudine che è bene acquisire da piccoli
No, non è un’illusione ottica. È reale. Arrivando a scuola, bambini di 3 o 4 anni si tolgono il cappotto, lo posano a terra, prendono una stampella, lo infilano dentro, chiudono il primo bottone e lo appendono in un armadio accessibile alla loro altezza. Ci sono testimoni che verificano come accada ogni mattina.
Arrivando a casa, però, quegli stessi bambini subiscono una specie di “amnesia” che fa dimenticare loro quella capacità. Non dipende tanto da loro quanto dai genitori, che magari non hanno lasciato una stampella all’altezza dei loro bambini o non hanno scelto un luogo idoneo dove possano lasciare il cappotto una volta arrivati a casa.
Insegnare ai figli ad essere ordinati fin da piccoli significa non solo un attimo di respiro nella nostra vita frenetica, ma anche una delle migliori eredità che possiamo lasciare loro. Li aiuterà ad essere persone ordinate in tutti gli ambiti della loro vita, quello interiore e ovviamente quello esteriore.
Nel loro libro Por fin vas a ordenar tu casa, Silvia Llorens e Beth Comabella offrono una serie di consigli per instillare nei bambini l’abitudine a mettere ogni cosa al suo posto.
Organizzare la loro stanza
Ecco qualche trucco per motivare i vostri figli e far sì che il processo di riordino risulti divertente:
1. Mettere la loro musica preferita
2. Nelle sistemazioni profonde, fare delle pause e aggiungere un incentivo come ordinare una pizza
3. Durante il processo, parlare dei propri ricordi. I bambini lo adorano e così il tempo passa più in fretta
4. Una volta finito uscire a fare merenda. È una buona ricompensa!
Regalare i giochi che non usano più: se ai bambini costa, li possono mettere in una scatola diversa attaccandoci sopra un foglietto con un punto interrogativo. Arrivate a un accordo: se entro un certo periodo non ci avranno giocato mai potrete regalarli a chi ne ha bisogno.
Collocazione: le scatole dei giochi devono essere all’altezza dei vostri figli. Si tratta di far sì che i bambini siano il più possibile autosufficienti man mano che crescono. Lo stesso vale per i vestiti. Se non riescono ad appenderli alla stampella o per loro è difficile aprire e chiudere i cassetti non potranno sistemarli o prepararli per il giorno dopo. Mettete più in alto quello che viene usato solo di tanto in tanto.
Routine per i bambini
Come indicano Silvia Llorens e Beth Comabella, “le routine insegnano ai bambini abitudine sane, apportano sicurezza perché si sa cosa viene dopo, li aiutano a sviluppare il loro orologio biologico come le ore di sonno e gli orari dei pasti, sviluppano il loro senso di responsabilità perché sanno che ci sono compiti che devono svolgere e fanno imparare a gestire il tempo”.
In base alle età, le autrici offrono alcune raccomandazioni:
1. A due o tre anni i bambini possono mettere i loro giochi nella scatola e riporre i libri sullo scaffale
2. A quattro o cinque possono rifarsi il letto
3. A sei o sette possono preparare lo zaino per la scuola e i vestiti per il giorno dopo
4. A otto o nove possono mettere i panni sporchi in lavatrice, apparecchiare e sparecchiare o aiutare in cucina
5. A dieci o undici possono pulire certe parti della casa, aiutare i fratelli più piccoli, gettare la spazzatura o svuotare la lavastoviglie
6. A dodici o tredici possono curare i fratellini, uscire a fare la spesa con una lista o pulire le finestre.
Quanto alla gestione di una giornata, le autrici raccomandano che quando arrivano a casa dopo la scuola si insegni loro a lasciare lo zaino nella loro stanza e il cappotto nell’armadio o appeso a un gancio nella parete alla loro altezza.
Se i bambini giocano o fanno i compiti, alla fine devono sistemare quello che hanno usato. Quando fanno il bagno, devono lasciare gli asciugamani ben appesi e i giochi al loro posto.
Quando vanno a dormire, devono vedere in base all’età se preparare qualcosa per il giorno dopo.
Prima di uscire di casa al mattino è bene che facciano il letto e non dimentichino di mettere in ordine pigiama e pantofole.
Le autrici danno infine un consiglio per non scoraggiarsi e instillare l’ordine fin da piccoli: “La costanza è un altro grande segreto. Il fatto che i vostri figli finiscano per essere organizzati e per controllare il proprio spazio, le proprie cose e il proprio tempo può sembrare una missione impossibile, ma in genere si raccolgono i frutti. L’organizzazione a volte può tardare fino a 25 anni per manifestarsi, ma meglio tardi che mai”.
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