Venerdì 7 luglio è stata presentata alla Camera dei deputati l’opera inedita di William Shakespeare “Thomas More”. La rappresentazione teatrale che ha già visitato varie città italiane (fu presentata al Meeting di Rimini 2016), e si appresta a repliche anche nella prossima stagione .
La riscoperta di un testo autografo di William Shakespeare, mai rappresentato prima in Italia. Un’opera di eccezionale importanza per meglio comprendere chi fosse realmente il più grande autore di teatro della storia. Chi era davvero William Shakespeare? Dopo quattrocento anni abbiamo finalmente scoperto la verità? Tante sono le informazioni in nostro possesso, ma possiamo dire di conoscere veramente il bardo?
La rivelazione della vera identità di un uomo non traspare attraverso documenti e date, si scopre l’animo dell’uomo attraverso ciò che mangia, chi e che cosa ama, quello che pensa, spera, crede, vive e… naturalmente, scrive!
Shakespeare scrive di suo pugno questa sconosciuta e misteriosa opera dedicata a Thomas More, ma perché? Con un Amleto o un Enrico, William ha guadagnato bene, con un Thomas More rischia di perdere non solo gli incassi ma la vita. Dunque se un’azione costa tanto, deve valere tanto. Che cosa spinge il bardo a voler mettere in scena una storia tanto recente (accaduta poco più di 40 anni prima) e scomoda (Thomas ci aveva rimesso la testa e altrettanto rischiava William)?
In una notte di prove, discussioni, slanci e rinunce, incontreremo il vero William Shakespeare alle prese con il grande dilemma: Essere o non essere Thomas More?
Dopo l’impresa di Manalive, commedia tratta dal romanzo di G.K. Chesterton, ecco Otello Cenci e Giampiero Pizzol alle prese con un altro autore anglosassone, forse il più grande di tutti: William Shakespeare. E nuovamente fare i conti con un uomo vivo: Thomas More.
Il cancelliere inglese conquista il popolo, i nobili e perfino, William Shakespeare, attraverso il suo impegno di filosofo e primo ministro, ma anche attraverso il suo arguto e fantasioso pensiero che lo porta a muoversi sulla scena politica unendo alla fede uno spiccato senso dell’umorismo.
Un grande uomo davanti a cui sorgono naturali, ieri come oggi, grandi domande: è possibile rischiare la vita per un ideale? C’è un punto in cui giustizia e misericordia s’incontrano? Una società giusta è niente più che uno scherzo, un’utopia? E’ possibile vivere la fede con un sano umorismo?
L’opera è tratta dal testo manoscritto di Shakespeare, Munday, Chettle, Dekker, Heywood scritto intorno al 1595-1600 a poco più di sessant’anni dalla morte di More avvenuta nel 1535 con l’accusa di alto tradimento per essersi rifiutato di firmare l’Atto di Supremazia di Enrico VIII. Il dramma è stato messo in scena integralmente per la prima ed unica volta solo nel 2005 dalla Royal Shakespeare Company e tradotto e pubblicato in Italia nel 2014 da Lindau.
Il caso More nell’opera di Shakespeare
Del grande William Shakespeare noi abbiamo mirabili opere trascritte da copisti, ma di suo pugno solo sei firme e uno straordinario foglio manoscritto che appartiene a un’opera mai messa in scena ai suoi tempi: Thomas More. Tra l’altro questo foglio getta una sorprendente luce su un dramma contemporaneo, infatti contiene uno splendido discorso di More in difesa degli immigrati stranieri che a causa delle guerre in Europa si accalcavano sulle coste dell’Inghilterra e spesso venivano cacciati e osteggiati dagli inglesi.
Perché l’Autore di Amleto, Romeo e Giulietta, Macbeth, Enrico V, Sogno di una notte di mezza estate e commedie e tragedie tra le più famose del mondo, ha scritto insieme ad altri autori elisabettiani un dramma dedicato alla figura di Thomas More? E perché non fu mai rappresentato?
Noi sappiamo che questo personaggio è uno dei più complessi dell’Umanesimo, politico, filosofo, primo ministro decapitato per la sua opposizione al potere assoluto dello Stato, amico di tutti gli intellettuali e artisti del tempo tra cui Erasmo da Rotterdam che gli dedicò l’Elogio della Follia, legato al pensiero cattolico in un periodo di lotte religiose, fautore inascoltato di una pace europea.
Scrivere un dramma dedicato a questo uomo politico era a quei tempi molto rischioso e significava esporsi a censure e repressioni, infatti More non ha mai accettato la Supremazia del Re come capo della chiesa e ha sempre osteggiato lo scisma anglicano.
Perché Shakespeare decide di rischiare la carriera e la vita? Quale mistero si nasconde nella collaborazione con tali autori? Tra questi addirittura quel Monday che lavorava come spia al servizio della Regina, responsabile della cattura e della morte di tanti oppositori e sacerdoti? Come mai Shakespeare sceglie questa pericolosa strada? Qual è il segreto accordo fra questi cinque scrittori? È la sua fede cattolica a muoverlo verso questo grande santo? Oppure un progetto di cambiamento politico della società inglese? Abbiamo dunque, dopo lo Shakespeare in love, uno Shakespeare politico o uno Shakespeare religioso? I misteri sul Bardo sono tanti, ma questo resta ancora più oscuro degli altri.
Anche noi vogliamo rischiare di aprire le pagine di quest’opera e, mettendo sulla scena lo stesso Shakespeare, tentare di seguire le orme del suo Thomas More per trovarne l’attualità nel mondo contemporaneo dove la politica sembra essere tanto svilita e le scelte più importanti della vita si perdono nelle nebbie di amletici dubbi.
Seguire Shakespeare è sempre un’avventura magnifica, un viaggio comico e drammatico che dal Seicento giunge fulmineo al mondo di oggi: basti pensare al monologo di More contro la pena di morte o alla sua difesa degli immigrati che premevano alle coste dell’Inghilterra come ora premono a quelle dell’Europa o alle sue umoristiche risposte al processo che lo vede imputato per il reato d’opinione. Al termine del viaggio sappiamo già quale sarà la fine, ma forse l’Autore che ama gli uomini tramuterà la giustizia in misericordia, l’amaro in dolce e il pianto in sorriso perché la morte del giusto porta frutti non di vendetta ma di pace.
Drammaturgia di Giampiero Pizzol e Otello Cenci
Regia di Otello Cenci
Con – Andrea Carabelli, Giampiero Bartolini, Giampiero Pizzol, Andrea Soffiantini e Isotta Ravaioli
Realizzazione scene: OfficinaTeatro – Costumi: Sartoria Liana Creazioni – Burattini: La Ghironda Audio e Luci: OfficinaTeatro
Fonte : Thomas More di Shakespeare alla Camera | Tempi.it
Accompagnati dai loro familiari e dal personale sanitario del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale del bambino di Parma L’Assonautica provinciale della Spezia è pronta ad accogliere domenica 11 maggio (ore 10) presso il porticciolo di Passeggiata Morin i giovani dell’associazione Noi per Loro che ha lo scopo di “Aiutare a curare” affiancando le famiglie dei…
Francis Prevost è diventato papa Leone XIV con un mandato preciso: l’unità della Chiesa. E’ considerato un moderato. Anche per questo è stato eletto Un moderato, una persona equilibrata, con una solida spiritualità dettata dalla sua formazione agostiniana, che si richiama a Leone XIII, papa della dottrina sociale ma anche conosciuto per le sue posizioni…
Se Hamas non rilascerà 10 ostaggi in cambio di 45 giorni di tregua, al termine della visita di Donald Trump in Medio Oriente, che durerà dal 13 al 16 maggio, Israele invaderà la Striscia di Gaza con lo scopo di «occuparla». La nuova operazione “Carri di Gedeone”, approvata lunedì dal gabinetto di sicurezza, rappresenta una…
Lo statunitense Robert Francis Prevost, 70 anni il prossimo 14 settembre, è papa Leone XIV. In soli due giorni e al quarto scrutinio, come già prima di lui Giovanni Paolo I nel 1978 e Benedetto XVI nel 2005, i 133 cardinali riuniti in Conclave hanno eletto il 267esimo successore di Pietro. Il saluto di papa Leone XIV ai fedeli…
Di seguito segnalo all’attenzione e alla riflessione dei lettori di questo blog l’articolo scritto da Gavin Ashenden, pubblicato su Catholic Herald. Visitate il sito e valutate liberamente le varie opzioni offerte e le eventuali richieste. Ecco l’articolo nella traduzione da me curata. C’è una strana ma prevalente attrazione per la pretesa della Chiesa cattolica di…
I meccanismi, le regole e quanto accade a partire dal secondo giorno per i 133 elettori Il Conclave è entrato nel vivo. E già i 133 cardinalil elettori hanno fatto una prima votazione, il cui esito è stato negativo come ha dimostrato la fumata nera avvenuta alle 21 di oggi 7 maggio, dopo una lunga…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.