Martedì 4 aprile, alle 21, verrà proiettato al cinema Nuovo della Spezia “Footprints, il cammino della vita”, di Manuel Cotelo, il regista di “Terra di Maria”. Il film è una storia vera, che vede protagonisti 10 giovani a cui un sacerdote, padre Sergio, propone di affrontare il cammino di san Giacomo: 940 km in circa 40 giorni.
Il cammino di Santiago è il più antico pellegrinaggio della storia del cristianesimo. I primi pellegrini partirono nel IX secolo diretti alla tomba dell’apostolo san Giacomo Maggiore, nel ‘Campo delle Stelle’, nel Nord-Ovest della Spagna.
Il film, prodotto della casa spagnola “Infinito più uno”, descrive un cammino pieno di fatica e sofferenza fisica, che corrisponde ad un sorprendente percorso della spirituale. Un cammino che aiuta a comprendere il senso della vita, chi siamo, perché nasciamo e qual è la direzione giusta.
“Cerchiamo persone disposte a percorrere 1.000 km, camminando per 40 giorni – è l’annuncio pubblicato qualche hanno fa in Arizona, e da cui è scaturito il film -. Non si offrono certezze di arrivare a destinazione, ma si assicurano giornate di sofferenza intensa, con caldo e freddo in parti uguali. Le lesioni muscolari e le vesciche sono più che probabili, così come lo scoraggiamento che inviterà ad abortire il piano. Si dormirà poco, alcune notti sulla dura terra o in un sacco a pelo sotto la pioggia. Se qualcuno perderà il sentiero, dovrà camminare più chilometri del previsto, così godrà più a lungo della bellezza incomparabile dei paesaggi della Spagna. Coloro che hanno già affrontato questo Cammino nel corso dei secoli, assicurano che aiuta a scoprire il senso della propria esistenza.”
Non stupisce che Italia e Ue non riescano a sanzionare Israele per il genocidio a Gaza se si considerano i molteplici scambi di tecnologia militare, con l’Italia fin prima fila. Anche lo scudo antimissile e antidrone che si intende costruire con Rearm Europe nasce da tecnologie tedesche, Usa e israeliane. Ci si può ragionevolmente chiedere…
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