L’umanità è tornata e ha sconfitto i barbari, ha detto Valerij Gergiev, direttore dell’orchestra Mariinskij di San Pietroburgo al concerto svoltosi ieri nell’antico teatro di Palmira in Siria. Il teatro, riconquistato dalle forze siriane governative e strappato ai miliziani dell’Isis, ha fatto da suggestivo sfondo all’interpretazione dell’orchestra che ha eseguito brani di Bach, Shchedrin e Prokofiev. Un concerto fortemente voluto e organizzato dal presidente russo Vladimir Putin che in un video-saluto ha parlato di «gesto umanitario, un atto di riconoscenza verso chi combatte il terrorismo, anche a costo della vita. Essere in un Paese in guerra, vicino a dove si combatte ancora, ha richiesto a tutti voi una grande forza e un grande coraggio. Grazie».
Benasayag. Uomo e IA, questione di desiderio
— 10 Dicembre 2025Alcuni studenti milanesi raccontano un dialogo lungo e approfondito con il filosofo e psichiatra argentino, figura capace come pochi di intrecciare neuroscienze e filosofia. Partendo da una domanda: «Che cosa definisce oggi l’essere umano?» Che cosa definisce oggi l’essere umano? È la domanda che guida il ciclo di incontri “Dalla parte dell’umano” organizzato dal Centro…








