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Ecco “LabOratorium”: l’oratorio digitale di don Alberto Ravagnani

Il giovane prete influencer spiega il progetto: “Non faremo sussidi del catechismo, tranquilli. Si tratta di essere al passo coi tempi per comunicare ciò che è eterno”

Il primo oratorio digitale: è LabOratorium, il nuovo progetto ideato dal prete youtuber Don Alberto Ravagnani. LabOratorium nasce come Associazione di Promozione Sociale (APS) al servizio dei giovani che desiderano avere una voce nel mondo digitale. «Lavorare insieme con un obiettivo comune è un pretesto per costruire relazioni buone e ispirate al Vangelo», spiegano da LabOratorium.

Chi ne fa parte

Oltre al fondatore, don Alberto Ravagnani, ne fanno parte, tra gli altri, Giulio Gaudiano, Francesco Lorenzi, Paolo De Nadai, don Luigi Maria Epicoco, fra Roberto Pasolini, Luca Bernabei. 

Gli obiettivi di LabOratorium

Il progetto di don Alberto offre ai giovani loro la possibilità di stare insieme per creare progetti di comunicazione che raccontino il volto bello della Chiesa alle nuove generazioni, in collaborazione con movimenti, parrocchie, istituzioni, ma anche per attività e progetti propri. La realizzazione di spazi e strumenti comuni nei quali promuovere la formazione dei ragazzi che vogliono imparare a comunicare. Una community che sia anche comunità in cui fare esperienza di legami significativi e di Dio.

Mai trascurare la dignità delle persone

E ancora, la prevenzione per un uso responsabile dei social e degli strumenti di comunicazione, affinché siano orientati alla valorizzazione della dignità delle persone, con un’attenzione speciale ai più giovani.

La formazione digitale di pastorali e diocesi

LabOratorium offre ai suoi membri, alle aziende che lo richiedono, a pastorali giovani e sociali, diocesi e istituti religiosi, possibilità di formazione professionale a supporto delle attività nel campo della comunicazione, del marketing e del business digitale.

Gli incontri, gli aggiornamenti, gli workshop avvengono sia online che offline, in un contesto di relazione ispirata al Vangelo, nella ricerca della Verità che è capace di renderci liberi e informata al magistero della Chiesa Cattolica sulla comunicazione e sulla società digitale.

Gli eventi

Durante gli incontri e gli eventi, i membri della community rafforzano la loro relazione perché hanno la possibilità di conoscere il percorso professionale e umano di esperti che partecipano come speaker o formatori oltre che incontrare altri amici e persone unite dallo stesso obiettivo. Gli eventi, o alcune parti di essi, sono fruibili in streaming per consentire la partecipazione ai membri di tutta Italia.

Il coworking

Papa Francesco ha dichiarato ‘il valore primario del lavoro è il bene della persona umana, perché la realizza come tale, con le sue attitudini e le sue capacità intellettive, creative e manuali’. LabOratorium, al servizio delle realtà locali, aiuta a creare spazi di coworking che alimentano comunità di lavoro e fede nelle quali laici e religiosi, possano lavorare e studiare fianco a fianco.

Progetti realizzati

LabOratorium autoproduce progetti digitali e di content creation per canali e profili social, podcast, streaming, realizza eventi, corsi di formazione e attività a sostegno dei giovani. Tra questi il podcast “W la fede”, “Via Crucis.Live”, il Rosario dei Giovani. 

“L’agenzia più grande del mondo”

«In un certo senso la Chiesa – osserva don Alberto Ravagnani – è l’agenzia di comunicazione più grande della storia. Da sempre. Il Vangelo è il contenuto più bello del mondo. I libri d’arte sono pieni di soggetti religiosi. Le cattedrali continuano ad essere gli edifici più importanti delle nostre città.

In un certo senso, però, il mondo è cambiato e la comunicazione pure. Il digitale ha relativizzato spazio e tempo, le community hanno stravolto il principio di autorità, il linguaggio si è fatto più fluido. Eppure il Vangelo, l’arte cristiana e le cattedrali continuano ad essere insuperabili, solo che al mondo di oggi vanno comunicati in maniera diversa».

Le ricchezze del vangelo

«Per questo – prosegue don Alberto – è nato @laboratorium_live, un laboratorio di comunicazione che possa raccontare in maniera nuova le inesauribili ricchezze del Vangelo. Non faremo sussidi del catechismo, tranquilli. Si tratta di essere al passo coi tempi per comunicare ciò che è eterno».

«Il segreto? I giovani Sono loro i protagonisti di LabOratorium, perché crescono a pane e TikTok – “sentenzia” don Alberto Ravagnani – e perché Dio parla al loro cuore».

Aiutaci ad andare avanti

LabOratorium sostiene e organizza eventi che permettono ai ragazzi di vivere esperienze vere, vive, ispirate agli insegnamenti del Vangelo. Il primo grande evento è stato il 1° raduno della fraternità, la community che raccoglie sempre più giovani da tutta Italia che vogliono ‘vivere da Dio’ così come recita il loro slogan. Sono gli stessi ragazzi (dai 16 ai 23 anni) che si sono occupati di realizzare la comunicazione: video, foto, social. Esperienze formative, esperienze di vita vera.

Durante l’evento di Loreto, LabOratorium ha organizzato quello che potremmo definire un ‘evento nell’evento’: il concerto dei The Sun. Una serata che ha permesso ai ragazzi di potersi scatenare e vivere un concerto al ritmo di ‘una musica davvero libera’. «Desideriamo far vivere loro esperienze belle, dove far nascere relazioni intense che possano avere significato nella loro vita».

Fonte: Gelsomino Del Guercio | Aleteia.org

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