La Spezia abbraccia Amatrice con “una lanterna per Amatrice”

La Spezia abbraccia Amatrice con “una lanterna per Amatrice”

— 30 Gennaio 2017 — pubblicato da Redazione. —

Cala il sipario su “Una lanterna per Amatrice” organizzata dal Terziario donna di Confcommercio e l’associazione La Famiglia. L’iniziativa benefica si è tenuta a San Venerio

La Spezia – La Spezia ha spalancato le braccia e ha abbracciato Amatrice. Per quasi 700 volte. E’ questo infatti il numero dei commensali che si sono seduti alla tavola dell’iniziativa “Una lanterna per Amatrice” nel corso della quale i gestori di un ristorante amatriciano, distrutto dal terremoto, hanno raggiunto la Spezia per una raccolta fondi.

Da venerdì a domenica al circolo tennis di San Venerio si sono alternate autorità e tanta gente comune che ha deciso di tendere una mano ad una comunità che da quest’estate vive nella distruzione.
C’è ancora del bene al mondo, e gli spezzini per aiutare chi è in difficoltà non hanno badato a spese rispondendo all’appello dell’associazione La Famiglia e Confcommercio terziario donna.

Il filo conduttore, oltre alla solidarietà, la buona tavola. Le sapienti mani dei gestori della Lanterna hanno permesso agli spezzini di assaggiare la vera cucina di Amatrice. L’incasso delle giornate verrà devoluto alla famiglia della Lanterna e le iniziative di questi giorni hanno creato un precedente importante: questa è la prima di altre, forse, già in cantiere.

In questi giorni, verrà data l’ufficialità dell’incasso e l’assegno verrà consegnato direttamente nelle mani dei ristoratori che per pochi giorni hanno portato lo spirito di Amatrice in Liguria.
“Divulgheremo tutto nella massima trasparenza – ha detto Marina Geirola del terziario donna di Confcommercio – per mostrare immediatamente che i soldi vanno subito a chi ne ha bisogno. Siamo più che soddisfatti, ad un calcolo non ancora definitivo hanno partecipato all’incirca 660 persone. Sono state giornate importanti, che ci hanno riempito il cuore e non solo gli spezzini, ma anche dalla vicina Toscana, hanno dimostrato di averne uno grandissimo”.

Fonte: CittadellaSpezia.com

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