Accoglienza delle mamme detenute, un progetto della Caritas
— 26 Marzo 2014 — pubblicato da redazione —Al 31 dicembre 2013 i dati del Ministero registravano un dato di 43 madri detenute, 45 bambini con meno di tre anni e 22 detenute in gravidanza. Sono queste le cifre della maternità dietro le sbarre, un fatto che stride con la dolcezza della nascita e il miracolo della vita. Per riconoscere i giusti spazi a quelle donne che non avendo una fissa dimora non possono usufruire degli arresti domiciliari l’Ispettorato generale dei cappellani delle carcere, la Caritas e la Fondazione Migrantes hanno pensato a un’iniziativa per accogliere le madri che possono godere di misure detentive alternativa al carcere in 32 strutture presenti sul territorio nazionale.
Per scoprire i dettagli del progetto che ha avuto il pieno sostegno della Cei vedi l’articolo su Avvenire Mamme dal carcere grazie alla Caritas
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