Home / ITALIA / TOP NEWS / Incendio di Milano: in una casa distrutta, si salva solo il crocifisso
Incendio di Milano: in una casa distrutta, si salva solo il crocifisso
— 6 Settembre 2021— pubblicato da Redazione. —
Lo ha raccontato il professor Lorenzo Spaggiari, non credente, direttore della chirurgia toracica dell’Istituto europeo dei tumori e docente all’università di Milano
Crocifisso clamorosamente in salvo durante l’incendio di Milano. Una persona che abitava nello stabile distrutto dalle fiamme, racconta un piccolo “miracolo” che sarebbe avvenuto all’interno della sua abitazione, nei tragici momento del rogo.
«Se fossi credente mi sentirei davanti a un miracolo. Da trent’anni però opero chi è colpito dal cancro: i contorni della mia idea di fede si sono progressivamente offuscati. Così non posso che definire incredibile quello ho visto», dice a La Repubblica (3 settembre), il professor Lorenzo Spaggiari, 60 anni, emiliano, direttore della chirurgia toracica dell’Istituto europeo dei tumori e docente all’università di Milano, abitava con la famiglia l’ultimo piano della Torre dei Moro.
“Soltanto una cosa è salva…”
Il professore racconta così il momento in cui si è reso conto che durante l’incendio al grattacielo di Milano, l’unico oggetto che ne è uscito indenne, è stato il crocifisso.
«Il soffitto è crollato e abbiamo perso tutto – afferma Spaggiari -. Bruciata e sciolta dal calore anche la cassaforte inserita nel muro. Soltanto una cosa non solo è salva, ma intatta: un crocifisso. Lo conservavo in una bustina di plastica: come nuova anche quella. Incredibile: mia moglie si è messa quella croce al collo e non vuole toglierla più».
“Non è un episodio avvenuto da solo”
Ecco uno stralcio dell’intervista.
Perché è tanto colpito da questo episodio?
“Siamo proprietari del diciottesimo piano. In duecento metri quadri non è recuperabile uno spillo e ho visto la mia casa bruciare in diretta tivù. L’unico oggetto ad essere riemerso dalle macerie, in perfetto stato dentro una cassaforte liquefatta, è quella piccola croce d’oro. Inutile negarlo, la mia famiglia è scossa”.
Non può essere un caso?
“Se lo è, è un caso che turba. Anche perché non si è verificato da solo”.
Cosa intende dire?
“Domenica mia moglie voleva restare a casa. L’ho infine convinta ad andare qualche ora al mare in Liguria con i bambini. Non avevo mai insistito prima. Se non fossimo usciti, trovandoci al di sopra delle fiamme scoppiate più in basso, saremmo stati in trappola. Spesso nel fine settimana stavamo a giocare e a riposare nel soppalco al diciannovesimo piano. La coincidenza, grazie a cui siamo vivi, ci ha turbato: ritrovare poi tra i detriti solo una croce, sparata fuori dal muro, lascia increduli” (Milano, 3 settembre).
Luigi Alici, studioso di Sant’Agostino, spiega il concetto di pace come “armonia dell’essere” e “tranquillità dell’ordine”. “Per Agostino – afferma Alici – la pace è una condizione positiva del creato, non solo assenza di guerra”. Un pensiero che ispira Leone XIV nel suo Pontificato, orientato al dialogo e alla costruzione di ponti di pace. “Il…
La tappa conclusiva della vita scolastica non può limitarsi al voto finale, poiché esiste un metro di giudizio interno al cuore, che coincide con la coscienza del proprio impegno e della propria crescita, e offre l’opportunità di un nuovo cammino. Che cosa c’è in gioco per mezzo milione di studenti che affronteranno gli Esami quest’anno?…
Per chi è nato prima degli anni Ottanta oggi, 13 maggio, non è solo la memoria liturgica della Madonna di Fatima, ma è anche l’anniversario dell’attentato a san Giovanni Paolo II e la coincidenza delle due date è profondamente giustificata nel significato delle apparizioni della Vergine ai tre pastorelli. Era una domenica mattina quel 13…
Il rischio maggiore che la Chiesa intesa come corpo di Cristo può correre in questo momento è legato alla sovraeccitazione mediatica seguita alla morte di Papa Francesco e all’elezione di Papa Leone XIV. Ha scritto bene Giovanni Orsina (Il Giornale, 12 maggio), sovraeccitazione e bulimia dopo di che la gente non può aspettarsi dal nuovo…
Giobbe. Romanzo di un uomo semplice di Joseph Roth è la parabola di Mendel Singer, novello Giobbe novecentesco, si analizza l’enigma della sofferenza dell’innocente e l’impotenza del diritto davanti all’assurdo, al male e al silenzio del divino. Il testo diventa figura tragica e profetica della crisi del moderno, del tramonto delle certezze religiose e giuridiche,…
Papa Francesco l’aveva definita la più piccola delle virtù ma la più potente, capace di modificare le dinamiche della nostra vita quotidiana Nel mito, Pandora, aprendo il vaso che non avrebbe dovuto aprire, fa fuoriuscire tutte le sciagure e i mali perché si abbattano sull’umanità. Solo Speranza, come in una casa indistruttibile, ci racconta Esiodo…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.