LA SPEZIA – Pellegrinaggio mensile al santuario della Madonna del Buonviaggio
— 12 Aprile 2015 — pubblicato da Redazione. —Per la prima volta negli ormai nei quasi sei anni di storia, il pellegrinaggio mensile mariano ieri mattina ha fatto tappa al santuario della Madonna del Buonviaggio, sull’omonimo valico tra Bottagna e La Spezia. I fedeli, circa duecento, si sono radunati a Valeriano per scendere gli oltre due chilometri di strada che conducono al Buonviaggio, attraverso gli splendidi scorci primaverili tra le Apuane e il Golfo.
Nell’omelia, il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha sottolineato le parole di Pietro e Giovanni lette negli Atti degli Apostoli: «non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». Tali parole riecheggiano quelle di Gesù, che nel Vangelo, che ai suo discepoli chiede: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»
«Nella luce della Pasqua – ha commentato mons. Palletti – dobbiamo ritrovare la gioia dell’annuncio». Non basta, infatti, credere. «La fede dobbiamo anche proclamarla e renderla visibile. Con le opere, certo, e con la vita. Ma anche con una presenza che sia constatabile e verificabile. Già il pellegrinaggio di stamattina è stato un atto di visibilità. In modo umile e rispettoso, abbiamo manifestato la nostra fede, l’abbiamo portata per le nostre strade, dove si svolge la nostra quotidianità».
«Bisogna mostrare la nostra fede anche con la parola. Questo ci vi viene chiesto in modo forte. Non possiamo tacere. Testimonianza e annunzio. Altrimenti la Pasqua rimane chiusa nel cenacolo. Il cenacolo è esperienza vitale, ma poi deve seguire l’annunzio».
Nel santuario della Madonna del Buonviaggio, Palletti ha invitato a mettere tali intenzioni «ai piedi di Maria, perché siamo in cammino verso la meta dell’eternità, ma dobbiamo farlo spargendo fede, in modo di non arrivarci da soli. Facciamo di questo tempo pasquale un tempo di annuncio, di visibilità e di testimonianza. Ricordiamo in particolare i nostri fratelli cristiani perseguitati. E preghiamo anche per i loro persecutori».
Oggi, domenica, due giovani alunni del seminario diocesano, Samuele Bertonati e Marco Morolla saranno ordinati diaconi, cioè «servi del regno dei cieli, primo grado dell’ordine sacerdotale. Vanno accompagnati e sostenuti. Lo scopo dei pellegrinaggi mariani del primo sabato del mese è di mandare operai alla messe. I modi in cui si può servire il regno sono tanti, ma quello del sacerdozio è particolare per il grado di maggior pienezza, perché permette l’Eucaristia, e dona guide autorevoli per la comunità, in modo che, come ha chiesto Gesù, il vangelo possa veramente essere portato ad ogni creatura».
di Francesco Bellotti
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